Qual è il segreto per vivere più a lungo? Spesso, quando ci poniamo questo interrogativo, la nostra mente corre subito ad attività legate alla salute, come il fare esercizio fisico o seguire un corretto regime alimentare. Nessuno vuole mettere in discussione queste pratiche che sono assolutamente virtuose, ma la risposta che arriva da diversi studi è un’altra. Si tratta dell’arte. Basterebbero 30-45 minuti di pratica artistica al giorno per limitare i problemi sia fisici che di natura mentale, arrivando a guadagnare fino a 10 anni di vita.

A dirlo è la professoressa Susan Magsamen, direttrice esecutiva dell’International Arts + Minds Laboratory, Centro per la Neuroestetica Applicata presso la John Hopkins University School of Medicine, e coautrice con Ivy Ross, Vice President Hardware Design di Google, del libro Your Brain on Art.

In questo libro si mostra come impegnarsi per circa 45 inuti in un’attività artistica sia utile per ridurre i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, aiutando a condurre una vita più felice e più sana. Impressiona leggere nell’opera che, ad esempio, un uomo con l’Alzheimer, dopo aver ascoltato una playlist di canzoni che amava, sia riuscito a riconoscere suo figlio per la prima volta in 10 anni.

Secondo l’autrice lo scopo deve essere quello di far diventare l’attività artistica un’abitudine quotidiana. E poco importa quale sia l’attività scelta: va bene tutto, dal cantare, al leggere la poesia che ci piace, o lavorare l’argilla. E ancora: lavorare a maglia, magari in compagnia di altre persone, per creare connessioni sociali più forti. Questa attività in particolare aiuterebbe a mantenere la concentrazione, a ridurre l’ansia e a gestire lo stress. Va benissimo anche colorare, annusare un profumo che si ama e immergersi in una mostra interattiva. Questo format infatti abbatte i confini tra arte e spettatore, coinvolgendo tutti i sensi e creando reazioni emotive che favoriscono l’apprendimento e la memoria.