Quasi tutti abbiamo una tanica per benzina in garage pronta per qualsiasi emergenza. Le famiglie hanno più di due automobili e pur di non restare senza benzina cercano di tenere una tanica sempre pronta. Ovviamente bisogna tenere ben presente cosa dice la legge sull’utilizzo delle taniche.
Le taniche devono essere conformi e omologate e il limite di carburante da tenere in auto, secondo la legge, è di 60 litri. Questo accordo, sul trasporto di merci pericolose su strada, è stato stabilito a Ginevra dall’ADR. La legge stabilisce che i privati devono effettuare il trasporto solo per scopi personali, sportivi o domestici. La legge numero 1839, approvata il 12 agosto 1962, chiarisce che il trasporto di combustibili non viola i comma 8 e 9 dell’articolo 168 del codice stadale.
Quali taniche possiamo acquistare
Per poter trasportare carburante bisogna acquistare delle taniche consentite dalla legge. Le taniche possono essere in metallo o in plastica e devono avere il codice di omologazione e la data di fabbricazione. Le taniche in plastica sono più leggere da trasportare e soprattutto più maneggevoli. Questo tipo di taniche sono facilmente utilizzabili in quanto si fa meno sforzi per trasportarlo.
La tanica deve avere il tappo con retina antifiamma, il beccuccio travasatore e il blocco della chiusura. Ovviamente non bisogna riempire la tanica fino all’orlo e il carburante non deve bagnare l’esterno della tanica e quando versate il carburante dovete farlo in modo rapido per evitare lo stoccaggio di sostanze infiammabili.
Bisogna rispettare la legge
Quando acquistate le taniche per la benzina state ben attenti a seguire tutte le norme dato che è possibile avere qualche problema. Bisogna anche rispettare la quantità di carburante trasportabile, stabilito dalla legge, altrimenti è possibile rincorrere in multe. Nel 2012 una persona, inizialmente, ha avuto alcuni problemi proprio perchè non aveva rispettato la legge sul trasporto delle taniche e aveva superato il limite massimo.
L’imputato però è stato assolto in quanto “il fatto non sussiste”. Il Tribunale ha ritenuto non colpevole l’imputato perchè il gasolio che trasportava era destinato alla sua autovettura e non per fini commerciali e quindi non superava il limite stabilito dalla legge.