Tè, abbiamo sempre sbagliato a prepararlo: l’errore incredibile

Il tè è un rito quotidiano a cui d’inverno non sappiamo rinunciare ma prepararlo correttamente non è facile: trucchi e errori che non sapevamo finora

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La Regina Elisabetta è solita prendere il tè alle cinque in punto e sempre nella stessa maniera, noi italiani forse siamo meno rigorosi sull’orario ma soprattutto d’inverno non vogliamo rinunciare ad una calda pausa piena di benefici.

D’altronde sempre più ricerche assicurano sui vantaggi di bere in modo costante il tè (soprattutto quello verde) che agisce positivamente sull’apparato digerente, riduce la pressione e il colesterolo e diminuisce il rischio di ictus.

Sembra anche che prevenga il tumore al colon e rafforzi i denti… Insomma, allunga la vita in generale e questo in Asia lo sanno molto bene: a patto che ne beviamo almeno 3 tazze al giorno.

Come preparare in modo perfetto il tè? Qui viene il bello, ora vi sveleremo alcuni comunissimi errori che ognuno di noi commette nel preparare questa bevanda e vi indicheremo anche i relativi trucchi al fine di esaltare al meglio le proprietà antiossidanti del tè.

Pensate che basti riempire una teiera con dell’acqua direttamente dal rubinetto? Questa è la prima eresia: l’acqua corrente, infatti, è generalmente troppo ricca di calcare e ha un sapore più forte dell’acqua in bottiglia, tale da coprire quello naturale del tè. L’acqua liscia perfetta per il tè deve avere un residuo fisso molto basso.

Il secondo errore che facciamo tutti (non lo negate!) è di far bollire l’acqua come se stessimo cucinando la pasta. Sbagliatissimo: non deve essere bollente ma molto calda. A voler essere Mr. Precisetti si consiglia di non superare la temperatura di 95°C.

Inoltre, per esaltare gli aromi del tè scelto, è bene versare l’acqua calda direttamente sulla bustina o sull’infusore. Al contrario, per le tisane è meglio evitare questa pratica… Ricordiamocelo!

Altro dilemma: quanto lasciare la bustina in infusione? Al di là del fatto che le indicazioni della confezione riportano sempre queste informazioni, la regola è non superare i 4 minuti altrimenti diventa troppo amare. L’optimum, però, è un lasso di tempo che va dai 2 ai 3 minuti.

Infine evitiamo di zuccherare il tè, al massimo addolciamolo con del miele anche se per gustare tutto il sapore è bene berlo al naturale e poi accompagnare la bevanda con qualche dolcetto, giusto per concederci uno sfizio (qui ti spieghiamo come e quanto cioccolato mangiare per dimagrire, per esempio).

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