Le tempeste solari sono un fenomeno che coinvolge il nostro pianeta e può determinare conseguenze anche preoccupanti. L’ultimo avviso in merito, per esempio, arriva dall’esperta di meteorologia spaziale Tamitha Skov che ha lanciato la prima segnalazione tramite Twitter, seguita da altre informazioni più dettagliate da parte della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) degli Stati Uniti. Ma cosa sta succedendo sul Sole e che cosa, di conseguenza, potrebbe accadere sulla Terra?
Un enorme brillamento è stato registrato sulla superficie della nostra maggiore stella e la direzione di movimento punta proprio verso di noi. L’irraggiamento provocato è, al momento, di categoria X (la più alta) e quindi il monitoraggio è costante in modo da intervenire per prevenire disagi e guasti. Il problema più probabile, nei casi di tempeste geomagnetiche che investano la Terra, è quello dei blackout sulla rete elettrica e nelle comunicazioni radio satellitari.
Le tempeste solari, infatti, possono causare errori nelle segnalazioni radio e GPS, responsabili di ritardi anche nella gestione delle linee ferroviarie. La quantità di energia che raggiunge l’atmosfera terrestre come conseguenza delle condizioni metereologiche spaziali può arrivare a interferire con i sistemi di segnalamento. Il risultato? I semafori verdi possono diventare rossi anche senza treni in transito, con successivi errori a catena e ritardi sull’intera rete.
Diversi studi britannici hanno approfondito l’impatto delle tempeste solari sulle direttrici ferroviarie del Regno Unito. Ne è emerso che anche con fenomeni di irraggiamento di intensità media possono registrarsi malfunzionamenti estesi che rendono urgente intervenire adeguatamente a tutela della rete. Per non parlare dei disagi che il sovraccarico della rete elettrica può causare sulle utenze, fino a blackout anche molto estesi.
Da qui l’esigenza anche di ricorrere a fonti di energia rinnovabili che riescano a supplire in caso di urgenze sulle reti tradizionali per non lasciare al buio regioni intere.
