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Torta pasqualina, la ricetta per conservarla per più giorni

Conservare la torta pasqualina per più giorni può essere un problema. Ecco come farlo senza che il ripieno si asciughi e l'impasto diventi secco

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

La torta pasqualina è una delle torte salate tipiche delle festività e spesso ne avanza in grandi quantità a causa della ricchezza dei menù di Pasqua. Tuttavia, conservare le torte salate per più giorni senza che perdano freschezza e sapore può essere un problema. In particolare, il ripieno può asciugarsi e l’impasto può diventare secco.

Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, la torta pasqualina è una torta salata tipica della cucina ligure, particolarmente diffusa durante il periodo pasquale ormai in tutta Italia. La sua origine risale probabilmente al Medioevo, quando la torta veniva preparata con gli ingredienti disponibili in primavera, come le erbette selvatiche.

Ha un ripieno a base di erbette, spinaci o bietole, uova e formaggio (solitamente ricotta o parmigiano). Il tutto è racchiuso in un guscio di pasta sfoglia o di pasta brisée. La sua superficie è solitamente decorata con delle croci fatte con la pasta sfoglia o con i gambi delle erbette.

Per risolvere questo problema, una soluzione è quella di cucinarla direttamente in monoporzioni con la ricetta base. In questo modo, si possono conservare i singoli pezzi in un contenitore ermetico per qualche giorno. Quando si desidera gustare la torta, basterà passarla un attimo in forno o al microonde per riportarla alla morbidezza e alla bontà del momento della preparazione.

La ricetta per una torta pasqualina monoporzione:

Ingredienti:

  • 1 rotolo di pasta sfoglia;
  • 50 g di erbe e verdure (spinaci, bietole, erbette selvatiche);
  • 1 uovo;
  • 30 g di ricotta;
  • 10 g di parmigiano grattugiato;
  • sale q.b.
  • pepe q.b.
  • olio extravergine di oliva q.b.

Procedimento:

  1. Scongelare la pasta sfoglia seguendo le istruzioni sulla confezione e poi stenderla su una superficie infarinata.
  2. Tagliare un cerchio di pasta sfoglia di circa 12 cm di diametro.
  3. In una padella, fare rosolare le erbette con un filo di olio extravergine di oliva per qualche minuto, fino a quando saranno appassite.
  4. In una ciotola, sbattere l’uovo con la ricotta e il parmigiano grattugiato. Aggiungere le erbette rosolate e mescolare bene.
  5. Adagiare il cerchio di pasta sfoglia in una teglia da muffin (diametro circa 8 cm) e versare il composto di uova e erbette all’interno.
  6. Richiudere la pasta sfoglia sulla superficie del composto di uova e erbette.
  7. Spennellare la superficie della pasta sfoglia con un po’ di uovo sbattuto e infornare in forno caldo a 180°C per circa 20-25 minuti, fino a quando la superficie sarà dorata e croccante.
  8. Sfornare la torta pasqualina monoporzione e lasciarla raffreddare per qualche minuto prima di servirla.

Come si può conservare una torta pasqualina per più giorni?

Ma come si può conservare una torta pasqualina a dimensione standard per più giorni senza che perda la sua freschezza? Anche in questo caso, è importante conservarla in un contenitore ermetico, in modo che l’aria non possa entrare e asciugare il ripieno o l’impasto. Inoltre, è consigliabile avvolgere la torta in un foglio di alluminio o di pellicola trasparente prima di metterla nel contenitore, in modo da proteggerla dall’umidità.

Poi, per poter meglio conservare la torta pasqualina per più giorni, si può anche optare per il congelamento. In questo caso, è necessario mettere in freezer la torta appena cotta (ma raffreddata) e farla poi scongelare completamente prima di gustarla. È importante notare che, dopo lo scongelamento, la torta potrebbe perdere un po’ di freschezza e sapore, ma sarà comunque possibile godersi la sua bontà.

Un’Antica Ricetta Rivisitata

La storia della Torta Pasqualina risale al 1400, quando già veniva preparata nei giorni di Pasqua. La sua fama derivava dalle uova che contiene, simbolo di rinascita e fertilità. Inoltre, si diceva che il suo guscio fosse composto da 33 sfoglie, a rappresentare gli anni di Cristo. Anche se la ricetta attuale è stata semplificata, conserva ancora tutto il suo fascino e significato.

L’Arte di Preparare la Sfoglia

Uno degli errori più comuni nella preparazione della Torta Pasqualina è l’utilizzo della pasta sfoglia acquistata al supermercato. Tuttavia, la vera bontà sta nell’impasto fatto a mano, composto semplicemente da farina, acqua, sale e olio extravergine di oliva. Sovrapporre più strati di pasta, tirati con il matterello e unti di olio, è il segreto per ottenere una sfoglia croccante e friabile, che racchiude il ricco ripieno di verdure e formaggio.

Passo dopo Passo: Creare un Capolavoro

La preparazione della Torta Pasqualina richiede tempo e dedizione, ma con la nostra ricetta semplificata, riuscirete nell’intento senza problemi. Ecco come procedere:

  1. Preparazione della Pasta: Mescolate la farina con sale, olio e acqua fino a ottenere un impasto liscio. Lasciate riposare e dividete in panetti.
  2. Preparazione del Ripieno: Cuocete le verdure, mescolatele con formaggio, erbe aromatiche e uova. Questo ricco ripieno darà il caratteristico sapore alla vostra torta.
  3. Montaggio: Stendete la pasta e create strati con il ripieno, facendo attenzione a posizionare le uova intere, simbolo di rinascita. Chiudete la torta con altri strati di pasta.
  4. Cottura e Servizio: Infornate la torta e cuocetela fino a doratura. Servitela tiepida per apprezzarne al meglio il sapore autentico e tradizionale.

Con la nostra ricetta e la giusta attenzione ai dettagli, potrete creare un capolavoro culinario che delizierà i vostri cari e porterà un pezzo di storia sulla vostra tavola. Buon appetito.

 

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