Una camera d'ospedale così non l'hai mai vista: da non crederci

Vi piacerebbe passare qualche giorno in un rifugio immerso nel verde? E se vi dicessimo che è una stanza di ospedale? La bella idea in Norvegia

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Stare in mezzo alla natura apporta grandissimi benefici al nostro corpo e alla nostra mente tanto che gli esperti raccomandano di trascorrervi almeno 2 ore a settimana per combattere lo stress e ricaricare le pile. Ma le proprietà benefiche di questa sana abitudine si estendono anche alla medicina: in Norvegia, infatti, esistono rifugi e casette sugli alberi, immersi totalmente nei boschi, che hanno uno scopo puramente terapeutico (anche avere piante grasse in casa fa bene alla salute) e aiutano i pazienti – grandi e piccini – a superare prima e meglio i loro problemi.

Provate ad immaginare se le stanze degli ospedali avessero grandi finestre illuminate dal sole e si affacciassero su panorami mozzafiato, distensivi e rilassanti piuttosto che palazzi grigi e spenti… Ebbene è stato appurato che la natura è in grado di fornire al corpo la linfa necessaria per la guarigione (anche il bacio della mamma ha effetti magici sulle ferite dei bimbi) e gli ospedali diffusi sorti in Norvegia sono la soluzione giusta per agevolare il miglioramento psico-fisico dei pazienti.

Questi ospedali speciali (sai che se il tuo medico è donna, guarisci prima?) sono costituiti da cabine in legno di Kebony, illuminate da luce naturale, adatte anche ai disabili o agli allettati: realizzate da Snøhetta su progetto della Fondazione Friluftssykehuset, le strutture sono pensate per accogliere anche amici e parenti dei malati a lunga degenza che oltre a ritrovare la pace, rilassarsi e gioire di posti così belli, possono facilmente circondarsi dell’affetto dei loro cari.

 

I cottage, che si trovano nei pressi del più grande ospedale norvegese, Rikshospitalet, l’Ospedale universitario di Oslo e tra gli alberi del Sørlandet Kristiansand, sono composti di una camera principale, un’altra adibita ai trattamenti e un bagno; sono dotati di armadi spaziosi e di un tavolo regolabile per ogni esigenza (guardate lo speciale menù di questo ospedale in Giappone).

La dr.ssa Maren Østvold Lindheim, psicologa infantile che ha avuto la felice intuizione di spostare i reparti medici in mezzo al verde, ha spiegato che “portare i pazienti fuori dall’ospedale li aiuta a rilassarsi e trovare forza per superare il trattamento. Essere nella natura dà loro la sensazione di possibilità: hanno più energia, più speranza e più creatività”.

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