Sono le piante ideali per chi pensa di non avere il pollice verde (ecco come migliorarlo), ma le piante grasse sono anche molto più di questo: belle da vedere, effettivamente semplici da curare, offrono anche vantaggi insospettabili per la nostra salute.
Proprio così: pochi sanno infatti che adornare gli interni di casa nostra con le piante grasse ci fa stare meglio, più in salute e concentrati.
Le piante grasse, in particolare l’aloe e le cosiddette “lingue di suocera”, sono veri e propri filtri per l’aria di casa, che riescono a purificare da tossine quali benzene e formaldeide. Non solo: a differenza delle piante “normali”, che con la fotosintesi rilasciano ossigeno di giorno e Co2 di notte, le piante grasse rilasciano ossigeno 24 ore: per questo si può anche tenerle in camera da letto, anzi contribuiscono a migliorare il sonno.
Le piante grasse aiutano anche la concentrazione, quindi se amate i cactus potete piazzarne uno all’angolo della vostra scrivania e non solo terrà lontani i disturbatori, ma secondo uno studio dell’Università del Michigan aiuterà la vostra memoria ad essere più efficace del 20%.
Ma le capacità strabilianti delle piante grasse non finiscono qui: sono anche in grado di regolare l’umidità in casa, aiutandoci l’inverno a combattere tossi e raffreddori, e ci sostengono addirittura nella guarigione da infezioni e malattie.
La pianta grassa ci dà molto di più rispetto a quello che ci chiede: cosa aspettate a riempire la vostra casa?