Un roditore dall’aspetto strano potrebbe contenere il segreto per curare il cancro e aumentare la fertilità negli esseri umani, hanno affermato gli scienziati. La nuova scoperta proviene da un gruppo di scienziati guidati da Miguel Brieño-Enríquez, dell’Università di Pittsburgh. È stato testato un gruppo di 27 cuccioli di ratto talpa nudo e un ratto regina di 17 anni, insieme a un’altra femmina e ai suoi 8 cuccioli.

È stato scoperto che non solo sono immuni al cancro – cosa nota nella comunità scientifica negli ultimi anni – ma possono anche rendere gli esseri umani più fertili. Lo studio si chiama “L’oogenesi postnatale porta a una riserva ovarica eccezionalmente grande nelle talpe nude” ed è stato pubblicato su Nature.com. Ha scoperto che i ratti nascono essenzialmente fertili a causa degli ovociti, che sono fondamentalmente una forma immatura di cellule uovo, come riporta Dailystar.

Il rapporto indica tre possibili ragioni per questo. Affermano gli studiosi: “Uno era che erano nati con molti ovociti, un altro che pochi di quelli che avevano alla nascita sono morti e, infine, che le femmine continuano a generare ovociti dopo la nascita”.

Ed è qui che entrano in gioco gli esseri umani, poiché queste sono cellule simili – e in alcuni casi uguali – a quelle che hanno gli umani. Gli scienziati ipotizzano che le cellule del ratto talpa possano essere prelevate e divise, analizzate e “controllate”. Hanno spiegato: “Possiamo vedere come attivare alcuni geni che hanno a che fare con la protezione della qualità delle uova e dell’ambiente in cui vivono per proteggere la funzione delle ovaie. La cosa più importante di questo è che abbiamo osservato che molti di questi geni si trovano anche negli esseri umani, ma disattivati ​​o meno attivi come in questi animali. Questo non significa che domani ci sarà una pillola magica per rendere le persone fertili per la vita, ma è il progresso”.

Nel 2020, un team di cervelloni dell’Università di Cambridge ha scoperto che i ratti erano immuni al cancro perché erano in grado di fermare la moltiplicazione delle cellule. All’epoca, il dottor Walid Khaled disse: “I risultati sono stati una sorpresa per noi e hanno completamente trasformato la nostra comprensione della resistenza al cancro nelle talpe nude. Se riusciamo a capire cosa c’è di speciale nel sistema immunitario di questi animali e come li proteggono dal cancro, potremmo essere in grado di sviluppare interventi per prevenire la malattia nelle persone”.