Con il caldo, la difficoltà di smaltire correttamente la spazzatura soprattutto in alcune zone dell’Italia e la sporcizia generale, potremmo incappare nella nostra casa, in terrazzo o anche in giardino nella presenza di topi: i ratti sono tra gli incubi peggiori per tutti e con un sacco di posti dove nascondersi e nutrirsi, queste creature notturne sono quasi impossibili da cogliere sul fatto, rendendole difficili da eliminare prima che si verifichi una vera e propria invasione.
I topi escono più allo scoperto quando l’estate sta per finire perché con l’arrivo dell’autunno e le temperature che scendono, anche le scorte di cibo saranno più limitate. In poco tempo, per necessità, i topi si faranno avanti, tuttavia ci sono alcuni campanelli d’allarme per avvertirne la presenza e alcuni consigli per risolvere la situazione.
Il consiglio degli esperti è di eseguire controlli giornalieri sia all’interno che all’esterno, ma cosa dovremmo cercando esattamente? Controllare vicino i bidoni della spazzatura è un buon inizio, ma attenzione anche a mettere in allerta gli altri sensi, soprattutto l’olfatto.
In gran numero, i ratti possono creare un insolito fetore causato dalla loro urina “gessosa“. Quando si decompone, il liquido ricco di azoto forma ammoniaca, che ha un odore molto forte. Se la situazione inizia ad essere preoccupante, probabilmente avvertirete questo olezzo e sarà impossibile che vi sbagliate.
Un altro segnale inconfutabile che avete topi in casa sono i loro escrementi unici che assomigliano a un grande chicco di riso e sono color marrone. Controllate anche eventuali tane in giardino e se trovate segni di morsi sulle superfici: i loro denti – infatti – sono abbastanza forti da masticare cose come plastica, legno, piombo, alluminio e persino cemento.
Se trovate aree rosicchiate sulle assi del pavimento e sulle pareti ciò può anche indicare che i topi vivono all’interno di casa e che è bene intervenire subito.