Uova di Pasqua, conservi la cioccolata in frigo? Fai attenzione

Il frigorifero non l’opzione migliore per mantenere a lungo il cioccolato delle uova pasquali: ecco qualche consiglio utile.

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Archiviata la Pasqua e aperte, ormai, tutte le uova alla ricerca della sorpresa, ci ritroviamo in casa con una certa quantità di cioccolato da conservare. Perché, se come vi abbiamo consigliato è bene dosarne il consumo secondo la regola delle 3 Q per non appesantire il giro vita, è anche vero che la conservazione deve garantire l’integrità e i sapori della cioccolata. Come fare? La prima opzione, forse la più comune, è quella di riporre gli avanzi in frigorifero, convinti che sia il metodo più duraturo e sicuro.

In realtà, tenere il cioccolato a basse temperature finisce per danneggiarne lo zucchero contenuto che subisce gli effetti della condensazione dell’acqua. E le conseguenze di questa reazione si possono vedere anche a occhio nudo. La cristallizzazione dello zucchero, infatti, crea una patina biancastra sulla superficie della cioccolata. Si tratta, del resto, di una questione sostanzialmente estetica – né gusto né proprietà del prodotto vengono alterate – ma esistono metodi di conservazione di gran lunga più consigliati.

Se correttamente conservato, infatti, il cioccolato può accompagnarci anche per diversi mesi fino a due anni, a seconda della tipologia. Quello fondente, per esempio, arriva a 24 mesi mentre quello al latte può essere consumato anche a un anno di distanza. Il meno duraturo, invece, è il cioccolato bianco che ha una vita al massimo di sei mesi. In tutti i casi, però, la temperatura consigliata è quella ambiente, preferibilmente compresa tra 10 e 15 gradi e mai oltre i 20 gradi centigradi.

Questo perché superata tale soglia il cioccolato tende ad ammorbidirsi troppo assumendo una consistenza piuttosto sgradevole. Inoltre, occorre scegliere un luogo asciutto, al riparto dalla luce diretta e lontano da alimenti che abbiano un aroma troppo intenso. L’ideale, quindi, sarebbe un contenitore sottovuoto in cui spezzettare il cioccolato. Una valida alternativa, è usare della carta da forno e della pellicola trasparente per avvolgere porzioni da 100 grammi l’una, riponendo il tutto in sacchettini con chiusura ermetica.

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