A chi viaggia spesso in aereo è sicuramente capitato, prima o poi, di avere come vicino di posto un genitore con bambino piccolo o piccolissimo al seguito: in qualche caso il pupo dorme e il viaggio scorre liscio, ma se le ore sono molte e il bambino è infastidito da qualcosa, la convivenza in uno spazio tutto sommato ridotto come quello della cabina dell’aereo può farsi complicata (questa mamma ha avuto una grande idea).
La Japan Airlines, ascoltando le lamentele dei suoi clienti, ha deciso quindi di creare una mappa online per scegliere i posti a bordo dell’aereo dove è segnalata la presenza di bambini: così facendo chi pensa di avere problemi a viaggiare con un bimbo può scegliere un posto più lontano.
Thank you, @JAL_Official_jp for warnings me about where babies plan to scream and yell during a 13 hour trip. This really ought to be mandatory across the board.
Please take note, @qatarairways: I had 3 screaming babies next to me on my JFK-DOH flight two weeks ago. pic.twitter.com/kQYQFIqqCD
— Rahat Ahmed (@dequinix) September 24, 2019
Una possibilità che ha entusiasmato molti clienti (e anche molti genitori, sollevati dal non doversi scusare per i pianti di un neonato), ma ha creato anche qualche polemica: per alcuni infatti si tratta di una sorta di “ghettizzazione”, soprattutto quando si tratta di viaggi brevi, e di mancanza assoluta di empatia nei confronti dei genitori, già abbastanza provati dal dover viaggiare con un bimbo piccolo.
Le opinioni sono discordanti e ricordano un po’ quelle nate intorno ai locali child-free: la Japan Airlines ha fatto la sua mossa e siamo certi che molti clienti usufruiranno volentieri della possibilità di scelta.
