Collodi, in Toscana, regno di Pinocchio: tutte le attrazioni principali

Collodi, paesino della Toscana, è famoso soprattutto per la fama di Pinocchio, ma offre tantissimi altri scenari e luoghi adatti per turisti grandi e piccini

4 Marzo 2016
Fonte: google

Se vi piacciono i paesaggi naturali mozzafiato e avete interesse per la storia del nostro Paese e la sua evoluzione, la Toscana è tra le mete che non potete saltare. La regione, infatti, è disseminata di piccole frazioni e paesi, i cosiddetti borghi medievali, alcuni dei quali riconosciuti per la loro bellezza e importanza storico-artistica e inseriti nella classifica dei borghi più belli d’Italia.

 

In questo scenario di cultura e natura sorge la frazione del comune di Pescia che è Collodi; questo borgo toscano documentato sin dal XII secolo deve la notorietà del suo nome allo scrittore Carlo Lorenzini, celebre autore, originario del luogo da parte di madre, che divenne famoso al grande pubblico con il nome di Carlo Collodi per la sua opera principale: il romanzo Le Avventure di Pinocchio – Storia di un burattino.

 

Il paese

Collodi è una frazione del comune di Pescia, distante appena 10 km dalla città termale di Montecatini Terme. Il paese è considerato una meta turistica di grande fascino per i visitatori della Toscana. Senz’altro la sua attrazione più importante, che non è semplicemente un luogo per bambini, è il famoso Parco di Pinocchio, che oltre alle attrazioni per i più piccoli ospita al suo interno importanti opere di maestri della scultura moderna.

Da non perdere poi sono la nuova Collodi Butterfly House e la Villa Garzoni che vanta un fantastico giardino settecentesco. Molto particolare anche il paese vecchio di Collodi chiamato Castello di Collodi, tra le cui vie spicca la Via della fiaba: un tragitto avvolto nel verde lungo un’antica via romana, da percorrere a piedi e che, in circa un’ora, porta alla cittadina di Pescia.

 

Carlo Collodi

 

Lo scrittore, nato come Carlo Lorenzini, cambiò il proprio cognome con quello del paese di origine della madre e con questo pseudonimo divenne famoso al pubblico come scrittore soprattutto per la pubblicazione del romanzo Le avventure di Pinocchio – Storia di un burattino, avvenuta nel 1883.

 

Villa Garzoni

 

La Villa Garzoni fu costruita nella seconda metà del XVII secolo, ricavata da un edificio fortificato che probabilmente aveva origine romana. Il complesso è costituito da tre piani e sovrasta il paesaggio circostante grazie alla posizione in cui sorge, rialzata rispetto al resto.

Il giardino storico di Villa Garzoni è uno splendido giardino in stile barocco, collegato alla villa tramite due rampe di scalinate; è stato realizzato nel Seicento e successivamente è stato abbellito con statue e giochi acquatici che lo rendono simile a una piccola oasi rigogliosa e verde.

Superato l’ingresso, in cui è possibile vedere le statue di Pan flautista e di Flora, ci si apre innanzi una parte di giardino variopinto con siepi di forme geometriche che creano un vero e proprio disegno per terra. Nella prima parte sono poste due fontane circolari, arricchite da ninfee e animate da schizzi d’acqua.

Nella seconda parte del giardino troviamo una statua di Diana ed una di Apollo e, all’interno delle aiuole, le insegne della famiglia Garzoni. La nuova attrazione del giardino è, come abbiamo detto precedentemente, la Butterfly House di Collodi, una delle prime case di farfalle in Italia.

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