Il coniglio nano è un animaletto domestico molto diffuso nelle famiglie, soprattutto con bambini: questo perchè può vivere in appartamento in sicurezza e serenità, meglio di un cane o di un gatto che vengono vissuti come potenzialmente più impegnativi (guardate questo coniglio da record)
In realtà anche il piccolo e tenero coniglietto va tenuto con grande cura ed attenzione, perchè come caratteristica generale ha quella di non essere molto forte: si ammala facilmente, si fa male altrettanto facilmente, e i veterinari consigliano di adottarlo solo se i bambini di casa hanno almeno 7 anni.
Il coniglio ha inoltre bisogno di correre all’aria aperta, socializzare, scavare, riprodursi: tutti bisogni che, se non soddisfatti, proverà a ricreare in casa. (Pensate che i conigli possono anche sventare furti)
Il coniglio è un animale da cortile e come tale potrebbe non avere sempre un buon odore, così come la sua tana: ma va lavato regolarmente come un cagnolino (a proposito, con quale frequenza dovresti lavare il cane)? La risposta è decisamente no. Il coniglio come detto è un animale molto delicato, quindi rischia di ammalarsi di bronchite e polmonite, che possono essergli fatali. Inoltre le sue ossa sono fragili, se preso nel modo sbagliato -magari per asciugarlo- può riportare frattute anche gravi alla colonna vertebrale. Se il coniglietto è sporco, passatelo con delicatezza con un panno umido nella zona interessata o con salviette apposite.
Attenzione anche ai profumatori d’ambiente: il coniglio ha un olfatto delicatissimo e gli odori molto forti lo turbano, lo rendeno irrequieto e lo fanno stare male.
Il coniglio nano è un animaletto socievole, adorabile e di grande compagnia (lui è Wally, il coniglio più dolce del mondo): una volta realizzato che è molto meno resistente di un cane o di un gatto, una famiglia può prendersene cura con tutto l’amore di cui ha bisogno, bambini compresi.