Macchie marrone sull'erba, attenzione a non calpestarle: ecco perché

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Non è un’esperienza comune, ma neanche così insolita se si ha l‘abitudine di passeggiare in campagna o in luoghi erbosi. Probabile che sia capitato di aver visto una macchia marrone sull’erba come se qualcosa sia stato adagiato in quel punto preciso. Ma cosa? Con molta  probabilità avete visto un nido di conigli. Nido che non va toccato, anzi se doveste imbattersi in questa eventualità la prima cosa da fare è indietreggiare, non calpestarlo e chiamare aiuto, quindi il 112. Ora capirete il motivo.

Partiamo dal presupposto che il coniglio non è più solo un animale selvatico, ma è sempre più presente nelle nostre case come animale domestico, da compagnia. E’ un mammifero di dimensioni contenute, più o meno grande come un gatto quando diventa adulto, ha un carattere mansueto, riservato, e non sono particolarmente attirati dalle attenzioni umane, dalle coccole, come invece cani e gatti, ma di certo non sono infastiditi e con il tempo le apprezzano. In natura ne esistono di diverse razze che si differenziano tra loro per caratteristiche fisiche.

Cosa fare se vedi una macchia marrone per terra

Ma torniamo al quesito iniziale, cosa fare e come comportarsi se durante una passeggiata tra l’erba si nota la presenza di una macchia scura, indicativa della presenza  di un nido di conigli? E’ molto importante sapere come comportarsi per evitare di danneggiare sia i piccoli coniglietti che la loro mamma.

A creare questi affossamenti sul terreno è la mamma dei conigli, che per proteggerli crea un nido naturale, dove poterli allattare una o due volte al giorno. Poco tempo, in verità, perché il latte dei conigli essendo ricco di nutrienti e grassi non necessita di una grande quantità. Se in presenza di piccoli conigli ci si rende che siano ben nutriti, il suggerimento è di lasciarli alle cure della loro mamma, se invece dopo averlo scoperto ci si rende conto che non stanno bene o sono malnutriti, oppure se non c’è la loro mamma, allora si consiglia di intervenire, chiamando i Carabinieri forestali oppure i Cras, sigla questa con la quale si fa riferimento al Centro Recupero Animali Selvatici.

Cosa fare se vuoi adottare un coniglio

Nel caso in cui si decida di voler adottare un piccolo coniglio, è bene sapere che non appartiene alla famiglia dei roditori, come molti ancora continuano a credere, ama molto la vita sociale ed è abituato a vivere in gruppo. Questa, infatti, è una delle ragioni per cui è importante sapere che anche i conigli richiedono cure e attenzioni, cioè tempo; per quanto riguarda le loro abitudini alimentari, il coniglio è erbivoro ed è molto ghiotto di fieno, anche se apprezza le verdure, di preciso carote e sedano, invece sono sconsigliati lattuga e la frutta secca.

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