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Donna morta 15 minuti svela cosa ha visto nel Paradiso. Non è come ce lo immaginiamo

Catene montuose, laghi e cime svettanti: ecco il Paradiso in un’esperienza di pre-morte.

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Il racconto di un predicatore che, tramite il suo profilo TikTok, ha condiviso un’esperienza di pre-morte a dir poco terrificante visitando l’inferno (ve ne abbiamo parlato in questo articolo) trova il rovescio della medaglia nelle parole di Linda Kramer. La dottoressa, infatti, ha riferito in un video di aver potuto contemplare nientemeno che il Paradiso. In un lungo racconto che ha già fatto il pieno di views in rete, la signora riferisce di aver avuto la sensazione di addormentarsi in maniera profonda e di trascorrere un lungo periodo nell’aldilà.

La storia incredibile della donna morta per pochi minuti

Nella realtà dei fatti, invece, si trattò stati solo di pochi minuti – quindici, per la precisione –, nei quali la donna fu dichiarata clinicamente morta. Erano le prime ore del mattino del 6 maggio 2001, quando i soccorsi furono chiamati a intervenire per salvarle la vita. Proprio mentre i paramedici erano impegnati al suo cospetto, Linda racconta di aver  vissuto un’esperienza che difficilmente riuscirà a dimenticare. Come si legge nelle colonne del ‘Daily Star’, Kramer si è sentita cadere in un sonno profondissimo di cui, una volta rianimata, ha descritto ogni dettaglio.

Quanto tempo ha passato in Paradiso? Il racconto della donna

Cinque anni è il tempo che ha dichiarato di aver trascorso in Paradiso, per quanto la percezione dello scorrere del tempo non fosse preciso in quanto “il tempo non esisteva lì”. Tutto attorno un enorme campo pieno di fiori, distese lacustri, un’imponente catena montuosa con cime alte trentamila volte l’Everest e profili di grattacieli talmente svettanti che Dubai, al confronto, sembra costituita di “piccole capanne in miniatura”.

In quel contesto, la donna poteva assumere qualsiasi forme desiderasse e spostarsi da un luogo all’altro semplicemente con la forza del pensiero. Inoltre, le era possibile interagire con le altre persone presenti, parlare con loro e… diventare loro, qualora lo avesse voluto. Un’immagine vivida che ancora una volta si aggiunge ai racconti di chi ha vissuto la pre-morte animando il dibattito in materia.

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