Fungo delle piante provoca infezioni all'uomo: mai successo prima

Si tratta di un fungo già noto alla scienza ma a sorprendere è stato il fatto che a contrarre l'infezione sia stato un essere umano

31 Marzo 2023

Non era mai successo prima, ma c’è sempre una prima volta come si suol dire. Un uomo in India ha contratto quello che si è rivelato essere il primo caso documentato al mondo di un’infezione fungina che finora non aveva mai interessato gli esseri umani. Il fatto risale a un paio di anni fa ma solo di recente è stato riportato in una pubblicazione scientifica.

Il paziente 61enne, come hanno fatto sapere i medici del Consultant Apollo Multispecialty Hospital, è arrivato in ospedale con sintomi che comprendevano: raucedine della voce, difficoltà a deglutire, mal di gola e affaticamento. Il tutto da 3 mesi. Il personale medico ha fatto fare all’uomo una radiografia e una TAC al torace per vedere come fosse messo ai bronchi: se la radiografia non ha rilevato nulla di strano, la TAC ha evidenziato un ascesso paratracheale nel collo. È quindi seguita la terapia; il pus è stato rimosso e il paziente è stato sottoposto a una cura a base di antimicotici per due mesi. Le analisi effettuate sul pus asportato hanno permesso di capire che l’uomo aveva contratto un’infezione a causa del contatto con il Chondrostereum purpureum, un fungo vegetale che causa il cosiddetto “mal del piombo parassitario” nelle piante.

Tale fungo era già noto alla scienza ma a sorprendere è stato il fatto che a contrarre l’infezione sia stato un essere umano. Il malcapitato l’avrebbe contratta mentre faceva ricerche per il suo lavoro di micologo delle piante. Ora il paziente è completamente guarito ma questa storia fa capire che non bisogna abbassare la guardia nei confronti dei funghi. È pur vero che in natura ne esistono milioni e solo poche centinaia possono attaccare gli umani, ma l’aumento delle temperature e i cambiamenti degli habitat hanno portato allo sviluppo di nuovi funghi patogeni potenzialmente dannosi anche per noi.

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