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Vuoi smettere di bere alcol o di fumare? La scoperta degli scienzati

Tramite un impianto al cervello oggi è possibile smettere di fumare senza troppi sforzi

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

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Smettere di fumare è possibile con un impianto al cervello. Gli scienziati hanno scoperto un modo molto semplice per smettere di bere alcol e di fumare. La terapia prevede un complicato innesto cerebrale per controllare le pulsioni, riuscendo in questo modo a non cedere alle proprie debolezze. Gli scienziati hanno provato la tecnica pionieristica impiantando un piccolo dispositivo nel cervello di un volontario. L’intervento serve ad aiutare la parte del cervello che regola i desideri a non essere eccessivamente stimolata e riuscendo a ridurre in questo modo i livelli di stress che spesso ci invogliano a cedere alle tentazioni e ai vizi poco salutari.

Ecco come funziona

Il dispositivo creato dalla US company St Jude Medical, serve a regolare le stimolazioni neuronali, cosa che lo rende adeguato anche per la cura di altri disturbi. Il neurologo Dirk Deridder della University of Otago ha inserito gli impianti nel cervello di dieci persone fra alcolisti e fumatori accaniti e spera di riuscire a trovare altri dieci pazienti su cui testare l’innesto per la fine dell’anno. Dopo l’operazione nessuna delle persone ha più ceduto al suo vizio. Questo studio vanta il primato di essere rivolto esclusivamente agli alcolisti e a coloro che non riescono a smettere di fumare .

I risultati scientifici dello studio

I risultati dello studio hanno sorprendentemente dimostrato che l’impianto può essere utile non solo nella cura dei vizi ma anche per il trattamento dei disturbi ossessivo compulsivi, gli OCD. Questo è possibile poiché è la stessa area del cervello ad essere stimolata in presenza di una particolare propensione al fumo e all’alcolismo o quando si verificano i disturbi ossessivo compulsivi. I risultati della ricerca saranno resi noti fra qualche anno alla conferenza di Barcellona.

Agisce sulla stimolazione neuronale

L’impianto aiuta i pazienti a gestire meglio la stimolazione neuronale nelle situazioni con un elevato apporto di stress, che nel caso dei fumatori può verificarsi semplicemente dalla vista di un tabaccaio o dallo stimolo di una sigaretta dopo una tazzina di caffè. Lo stesso discorso vale anche per gli alcolisti, che non riescono a controllare il proprio istinto quando si trovano in prossimità di un bar, o quando nel proprio supermercato c’è un offerta sugli alcolici. Se lo studio continuerà a procedere nel migliore dei modi, come i recenti risultati lasciano presagire, molto probabilmente il dottor Dirk Deridder riuscirà ad aiutare tantissime persone in tutto il mondo.

 

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