Durante il 124° Congresso annuale della American Psychological Association, un team di ricercatori dell’Università della California di Santa Barbara, guidati dalla dottoressa Bella DePaulo, ha illustrato i risultati dei propri studi: secondo gli scienziati, i single sono più felici, attivi ed aperti a nuove esperienze rispetto alle coppie sposate.
Single e coppie a confronto
Lo studio dei ricercatori americani ha preso in esame 814 studi precedenti sulla vita di coppia e su quella da single: dalla loro analisi, gli scienziati hanno riscontrato che scapoli e nubili tendono ad essere mediamente più felici rispetto alle persone che hanno relazioni stabili. I single, inoltre, hanno maggiori possibilità di sentirsi soddisfatti sia della propria rete sociale che del proprio lavoro.
Secondo i dati emersi dalla ricerca guidata dalla dottoressa DePaulo, i single tendono ad apprezzare di più le loro vite professionali ed intrattengono rapporti con genitori, fratelli, parenti ed amici più stabili ed assidui, anche con colleghi di lavoro e vicini. Sempre secondo lo studio americano, i single, essendo più abituati a essere autonomi e a contare su loro stessi, sono anche più determinati e decisi nel loro percorso di crescita e sviluppo personale.
La gestione dell’ansia e dello stress
La vita di coppia è spesso motivo di litigi e discussioni che accrescono ansia e stress nell’individuo, già stressato dalla propria vita lavorativa e di tutti i giorni: i single invece, rispetto alle coppie sposate, tendono a evitare esperienze negative e dolorose. I dati dello studio dell’Università della California dimostrano che i single si mantengono “psicologiamente e fisicamente più sani” e felici.
Questa felicità deriva anche dalla maggiore frequenza di contatto con amici e parenti, meno assidua rispetto alle coppie sposate. I single sono più attivi e tendono meno ad isolarsi. In conclusione, secondo la dottoressa DePaulo, autrice principale di questa ricerca: “Non c’è un progetto di vita più di successo rispetto a un altro. Ciò che conta è se siamo in grado o meno di trovare luoghi, spazi e persone che si adattano a chi siamo veramente.”