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Lo svapo potrebbe causare il ‘polmone popcorn’: di cosa si tratta

Svaporare è una scelta più salutare rispetto alla sigaretta tradizionale? Cosa dicono i medici.

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Le sigarette elettroniche sono sempre più diffuse e svaporare è diventata ormai un’abitudine comune, percepita spesso come alternativa più sana al fumo da tabacco. Ma è davvero così? Lo svapo, secondo gli esperti, nasconde una serie di pericoli che possono seriamente mettere a rischio la salute dei fumatori e, in particolare, compromettere le condizioni dei polmoni e dell’apparato respiratorio. I numeri in crescita, del resto, rendono urgente la maturazione di una maggiore consapevolezza proprio in merito ai potenziali rischi in cui si incorre.

Secondo le parole del medico Rajive Patel, intervistato dal sito inglese express.co.uk, le persone che nel Regno Unito usano sigarette elettroniche sono in continuo aumento e a far preoccupare gli esperti è la diffusione tra  i giovanissimi e adolescenti. Quest’abitudine sta, del resto, mettendo in evidenza più di un lato oscuro che dovrebbe far riflettere, a partire dal fatto che tali sigarette possono aumentare il rischio di malattie cardiache, asma e altri danni alla salute come il ‘polmone popcorn’.

Con questa espressione si indicano diversi danni di lunga durata a livello polmonare, con lesioni durature. Colpa degli aromi che possono essere svaporati, aspetto che sicuramente permette ai brand di andare incontro ai gusti dei clienti ma che riserva una brutta sorpresa. Alcuni tra gli aromi disponibili nella gamma, infatti, contengono diacetile, una sostanza chimica che aumenta drasticamente il rischio di sviluppare la bronchiolite obliterane, nota anche come ‘polmone a popcorn’, con cicatrici permanenti ai polmoni.

La lesione polmonare, aggiunge il medico, può comportare a sua volta ulteriori complicazioni per la salute. Tra i sintomi da non sottovalutare, indicanti una malattia da sigaretta elettronica (detta EVALI), ci sono, per esempio, dolore al torace, mancanza di respiro, battito cardiaco accelerato e talvolta anche febbre. Attenzione massima, quindi, per i soggetti a rischio di cardiopatie dal momento che svaporare danneggia i vasi sanguigni tanto quanto fumare sigarette tradizionali.

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