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Città invasa dai ragni, video terrificante. Sconsigliato a chi è aracnofobico

Ragni da incubo a Bali: il video che sta terrorizzando il mondo. Non guardarlo assolutamente se hai il terrore dei ragni!

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Bali è un’isola dell’Indonesia meta delle vacanze di tanti. Celebre per i suoi paesaggi mozzafiato e le sue spiagge da cartolina, in pochi sanno però che nasconde un incubo per chi soffre di aracnofobia. Recentemente, un video caricato su TikTok dalla viaggiatrice Grace (presente sul social network cinese con il nickname @graces__adventures) ha mostrato al popolo del web una scena inquietante: una colonia di ragni che ha preso possesso di tralicci dell’alta tensione in un piccolo villaggio poco popolato. Una vera e propria minaccia per tutti coloro che non riescono a sopportare la vista di questi piccoli animaletti.

Invasione di ragni in Indonesia: il video inquietante virale sui social

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Nel breve filmato diffuso da Grace, i tralicci della luce sono avvolti del tutto da fitte ragnatele, tanto da creare quasi una foschia in grado di oscurare la luce solare. La presenza massiccia di ragni di dimensioni impressionanti nei dintorni di Bali ha sorpreso anche i più coraggiosi, dato che alcuni esemplari che superano le dimensioni del quadrante di un orologio da polso.

Per chi ha una paura irrazionale dei ragni, questo spettacolo potrebbe essere un vero e proprio incubo. Tuttavia, Grace assicura che si tratta di un fenomeno raro e inusuale. Il video è stato girato in un villaggio abbandonato, dove i ragni hanno trovato rifugio tra le case dismesse. Durante il resto del suo soggiorno sull’isola, la viaggiatrice non ha avvistato altre colonie di ragni simili.

In Indonesia è facile imbattersi in ragni giganti?

Nel favoloso mondo dei social, dove tutto è bianco o nero, è inutile dire che il video ha suscitato reazioni contrastanti online. Mentre alcuni sono rimasti affascinati dalla straordinaria manifestazione della natura, altri hanno manifestato la loro repulsione e la paura per questi aracnidi. La clip, come abbiamo detto, è diventata virale, attirando l’attenzione su uno degli aspetti meno conosciuti e più spaventosi della fauna di Bali.

Ad ogni modo, se avete programmato un viaggio in Indonesia e credete che Bali sia piena di ragni così grossi, niente paura. È vero, sono presenti, ma è importante sottolineare che non rappresentano un pericolo per i turisti che visitano le zone più frequentate dell’isola. Si tratta piuttosto di un fenomeno isolato, confinato in aree remote e poco abitate.

In un secondo video, anche la stessa Grace ha voluto rassicurare i suoi follower, spiegando che la maggior parte delle destinazioni turistiche di Bali rimane sicura e priva di simili avventure. La presenza dei ragni non dovrebbe scoraggiare i viaggiatori dal visitare questa bellissima isola, ricca di cultura, tradizioni e paesaggi mozzafiato.

Vi ricordate dell’invasione dei ragni ad Orbetello? Cosa avvenne nel 2022

La Laguna di Orbetello, in Toscana, è da sempre una delle gemme naturali d’Italia. Tuttavia, forse non tutti si ricordano che nel 2022 questa splendida località si è trovata ad affrontare un insolito e drammatico problema: un’invasione di ragni e ragnatele senza precedenti.

Nel territorio del comune in provincia di Grosseto, le ragnatele hanno improvvisamente coperto la vegetazione locale in modo impressionante. Si sono sviluppate gigantesche tele che ricoprivano aree di diversi metri quadri, dando al paesaggio della laguna un aspetto irreale e inquietante.

Questa invasione è stata il risultato di un altro fenomeno straordinario che si era verificato nelle settimane precedenti: un’esagerata proliferazione di moscerini. Durante l’estate del 2022, Orbetello era infatti stata invasa da queste fastidiose creature in un numero senza precedenti. La sovrabbondanza di insetti ha scatenato una sorta di reazione a catena nella natura locale. I ragni, noti predatori di moscerini, hanno colto l’opportunità offerta dall’abbondanza di cibo e hanno iniziato a tessere ragnatele ovunque, preparandosi per un festino senza fine. È stata una risposta naturale, un meccanismo di difesa della natura contro il sovrannumero di insetti.

Invasioni di ragni, a cosa sono dovute?

Le invasioni di colonie di ragni nelle città possono essere il risultato di diversi fattori interconnessi che influenzano l’ecosistema urbano.

Innanzitutto, c’è da dire che i cambi di stagione, in genere, giocano un ruolo significativo. Con l’arrivo dell’autunno e l’abbassamento delle temperature, i ragni cercano rifugi caldi e sicuri, spesso trovandoli nelle nostre case. Inoltre, durante l’estate, le femmine depongono un gran numero di uova che, schiudendosi in autunno, contribuiscono all’aumento improvviso della popolazione di ragni. Praticamente, il ciclo delle stagioni può portare con sé un aumento tale che ci fa pensare ad un’invasione.

Come nel caso di Orbetello, poi, la presenza abbondante di prede rappresenta un fattore determinante. I ragni sono predatori e si insediano dove trovano cibo in abbondanza, come insetti e piccoli animali. Le città, con i loro giardini e le abitazioni, offrono un habitat ideale per la proliferazione delle prede e, di conseguenza, dei ragni. Inoltre, il disordine e l’accumulo di oggetti inutilizzati forniscono nascondigli perfetti per i ragni, che amano gli ambienti bui e angusti.

Le migrazioni periodiche di alcune specie di ragni, inoltre, possono portarli attraverso le città durante il loro tragitto. Inoltre, interventi umani come lavori di ristrutturazione o demolizioni di edifici possono disturbare le colonie di ragni, spingendoli a cercare rifugio altrove, talvolta nelle abitazioni vicine.

Poi, i cambiamenti nel loro habitat, come la deforestazione, la perdita di aree naturali e l’urbanizzazione accelerata, possono costringere i ragni a cercare nuovi luoghi dove stabilirsi. Le città, con i loro parchi, giardini e edifici, offrono rifugi alternativi per le specie di ragni che possono adattarsi all’ambiente urbano. Ad esempio, l‘inquinamento luminoso può influenzare il comportamento e l’attività dei ragni notturni. Le luci artificiali delle città possono attrarre un gran numero di insetti, aumentando così le opportunità di caccia per i ragni notturni. Di conseguenza, le popolazioni di ragni che si adattano a cacciare nelle vicinanze delle fonti luminose possono aumentare nelle aree urbane.

Inoltre, certi eventi naturali, come alluvioni, incendi o cambiamenti climatici estremi, possono costringere i ragni a migrare dalle loro zone abitative tradizionali verso ambienti più sicuri e accessibili, comprese le città. Le migrazioni forzate possono portare a concentrazioni temporanee o permanenti di ragni in determinate aree urbane.

Infine, l’introduzione accidentale di nuove specie di ragni attraverso il commercio globale o il trasporto di merci può portare all’insediamento di popolazioni invasive nelle città. Le nuove specie possono competere con quelle native per risorse e habitat, alterando gli equilibri ecologici locali e aumentando la densità di ragni nelle aree urbane.

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