L’omaggio dei Metallica a Vasco Rossi, Modugno e Lucio Dalla

I Metallica hanno omaggiato la musica italiana, con delle cover mozzafiato di Lucio Dalla, Vasco Rossi e Modugno

16 Febbraio 2018

I Metallica colpiscono ancora e questa volta lo fanno omaggiando la musica italiana grazie alle canzoni di Vasco Rossi, Modugno e Lucio Dalla. La band metal in questi giorni è in Italia con il Worldwired Tour per presentare l’album “Hardwired… To Self-Destruct”.

Nella prima data italiana che si è tenuta a Torino i Metallica avevano voluto rendere omaggio a Vasco Rossi, intonando la celebre “C’è chi dice no”. La canzone aveva mandato in estasi i fan italiani, ma aveva anche fatto storcere il naso ai puristi della metal.

Il Blasco da parte sua aveva ringraziato il gruppo condividendo il video dell’esibizione sulla propria pagina Facebook e scrivendo solo il commento “Nothing Else Matters” – ossia “Nient’altro conta” – citando a sua volta i Metallica.

Il 12 febbraio, sul palco dell’Unipol Arena di Bologna, la band più famosa al mondo ha ripetuto “l’esperimento”, suonando in versione metal “Nel blu dipinto di blu (Volare)” di Domenico Modugno. La canzone è stata eseguita al basso e alla voce da Robert Trujillo, mentre alla chitarra c’era Kirk Hammett.

Ma non è finita qui, perché in occasione del secondo live bolognese, gli artisti hanno scaldato il pubblico con “Caruso” di Lucio Dalla, omaggiando il cantante nella sua città d’origine.

Non è la prima volta che artisti internazionali realizzano delle cover di canzoni italiane. Prima della band californiana era stato il turno di Ed Sheeran, che aveva conquistato i fan milanesi realizzando una versione di “Con te partirò” voce e chitarra.

Fra le performance più belle troviamo anche quella degli U2 a San Siro, sulle note di “Miss Sarajevo” nel 2005, mentre Katy Perry qualche tempo fa aveva dato sfoggio del suo italiano con “Caro mio Ben”.

L’omaggio all’Italia più indimenticabile però rimane quello di David Bowie, che realizzò una versione in italiano di “Space Oddity” intitolata “Ragazzo solo ragazza sola” insieme a Mogol. Il brano era così bello ed emozionante che venne scelto da Bernardo Bertolucci come colonna sonora della pellicola “Io e te” e ancora oggi continua ad emozionare i fan nostrani del Duca Bianco.

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