Pechino Express, Naike Rivelli e Roberto Blasi: polemica social

Gli ex concorrenti di Pechino Express Naike Rivelli e Roberto Blasi hanno accusato il programma di essere pilotato: e scoppia la bufera social.

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Neanche il tempo di festeggiare le due vincitrici dell’edizione appena andata in onda – hanno trionfato Nicole e Jennifer – che è già bufera social per Pechino Express. L’ultima tappa del viaggio in Oriente ha visto tre coppie contendersi il primo posto; a raggiungere la Corea del Sud sono stati, infatti, i Wedding Planner e le Top insieme alle Collegiali.

Alle prese con 7mila km percorsi, tre stagioni e altrettante nazioni attraversate, i finalisti si sono dati battaglia nelle ultime impegnative missioni. Spentisi, così, i riflettori sull’avventura asiatica, ecco sollevarsi le voci di due ex concorrenti del reality condotto da Costantino della Gherardesca che non le mandano a dire, anzi lanciano accuse pesanti.

Protagonisti della vicenda sono Naike Rivelli, figlia di Ornella Muti in gara nel 2015 con il fratello Andrea Fachinetti, e Roberto Blasi, insieme a Shalpy nello stesso anno. In sostanza, entrambi accusano lo show di essere completamente pilotato e manipolato anche politicamente. La prima a sganciare la “bomba” è stata la Rivelli, con un post in cui mostra un’ipotetica coppia degli Sciacalli  formata Matteo Salvini e Giorgia Meloni.

Ad accompagnare l’immagine, ripresa da un altro profilo, sono le seguenti parole: “Un reality show che ti posso garantire è finto e truccato come tutto il resto in Italia. lo l’ho fatto Pechino Express. Non esiste Reality più costruito e calcolato (visto che non è neanche in live ne in tempo reale… quindi fanno montano e smontano e decidono tutto durante il gioco) per tanto me ne sono andata durante quando ho capito che era una farsa come tutto. Che grande tristezza.”

E continua: “Ma nessuno vuole sapere la verità. Anzi. Vogliono vivere di menzogne e le illusioni. lo ho alzato le mani. Mi sono dissociata da una televisione italiana corrotta finta costruita manipolata e poco educativa, piena di raccomandati e vincitori di reality già decisi nei contratti […] si sa già tutto dall’inizio…Tutto, tutto… Scritto nel contratto dei protetti, gli altri concorrenti dei reality, quelli che ‘non hanno valore’ […] sono quelli che invece ignari pensano di giocare sul serio…”

Parole pesanti quelle di Naike, ripetute poi in un secondo post e sulla scia delle quali si è espresso anche Roberto Blasi in un commento pubblico sul suo profilo Facebook. “Beh alla fine la verità viene sempre a galla – scrive – Dopo anni Naike Rivelli, figlia di Ornella Muti, concorrente con me e Giovanni in Pechino Express, ammette pubblicamente in un post su Instagram quello che noi tutti abbiamo sempre asserito: ovvero che la loro scelta sulla nostra eliminazione dal reality sia stata completamente pilotata.

[…] Peccato il Reality è molto bello, forse uno dei più belli, sia per la gara che per i luoghi e paesaggi che si vanno a visitare… però le strategie pilotate della produzione rovinano sicuramente tutto”. A questo punto non resta che aspettare eventuali repliche, da parte della produzione, o altre “confessioni”.

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