Nel mondo e nel linguaggio italiano vi sono una moltitudine di espressioni e modi di dire che vengono utilizzati da moltissime persone senza che esse sappiano l’effettiva provenienza o il loro significato. Generalmente vengono utilizzate dopo averle sentite dai media, in televisione o su internet, o più semplicemente dopo averle notare durante una conversazione con persone che si conoscono. Un esempio è sicuramente l’espressione famosissima che classifica un determinato tipo di persone con l’appellativo Don Giovanni. Ma da dove proviene questo termine? Che significato ha? Per fugare ogni dubbio verrà spiegato brevemente il significato di questa espressione e la sua origine.
È bene partire indicando il significato di Don Giovanni. Questo appellativo, utilizzato generalmente in ambito sentimentale, viene impiegato per definire tutti quei uomini che sono alla continua ricerca di ragazze o donne con cui flirtare o in alternativa sedurle. Quindi in definitiva si può dire che quando una persona viene chiamata Don Giovanni non si fa altro che dargli del corteggiatore e seduttore di donne, o in alternativa del donnaiolo. Per quanto riguarda invece l’origine di questa espressione diffusissima si può dire che esse risalgano addirittura al 1631.
Durante questo particolare anno, sui palcoscenici europei, veniva presentato un personaggio inventato di nome Don Giovanni Tenorio, protagonista di molti spettacoli, racconti e libri della letteratura esistente in Europa. La sua prima apparizione avverrà durante lo spettacolo scritto da Tirso de Molina , intitolato L’ingannatore di Siviglia e il convitato di pietra (avente come titolo originale El Burlador de Sevilla y convidado de piedra). E in questa rappresentazione teatrale vengono raccontate le gesta del donnaiolo Don Juan, promesso sposo ad una donna di nome Anna ma con il desiderio di sedurre la duchessa Isabella, già promessa sposa a sua volta al duca Ottavio.
Dopo varie peripezie e l’omicidio di Don Gonzalo, padre della sua promessa sposa, Don Juan ha modo di finire all’inferno dopo aver beffeggiato la morte di Gonzalo, che lo porterà nel regno dell’oltretomba per punirlo delle sue azioni. Come detto precedentemente, dopo la sua prima apparizione, questo personaggio diverrà molto famoso e verra incluso in moltissime opere teatrali, musicali e letterarie.