Pollo, fai caso al dettaglio sull'etichetta: ti svela cosa mangi

Un nuovo sistema di etichettatura della carne volto a rivelare il benessere animale: ecco come funziona

26 Ottobre 2022

Arriva finalmente un nuovo metodo di etichettatura per le carni che terrà conto di una nuova tecnica di classificazione su base volontaria, presentata qualche settimana fa da un decreto interministeriale. A seguito dell’istituzione del Sistema di qualità nazionale per il benessere animale (SQNBA), le istituzioni hanno presentato una nuova serie di condizioni per ottenere questa importante dicitura, coinvolgendo associazioni animaliste, Organizzazioni di categoria, Allevatori, Operazioni di Filiera e Organismi di certificazione. Sui prodotti, dovrebbe apparire una nuova etichetta, semplice e facilmente leggibile, per permettere di svelare cosa andrà a finire nel nostro piatto.

In poche parole, sulle etichette dei prodotti a base di carne come pollo, manzo e maiale, sarà possibile notare una nuova certificazione che darà indicazioni sui livelli di benessere con i quali sono stati allevati gli animali in questione.

Ancora poco si sa su quelli che saranno effettivamente questi parametri ma sembra che i livelli di diversificazione debbano essere almeno due per ogni metodo di allevamento (al coperto o all’aperto) e poi in questo modo rivelarsi in etichetta, al fine di garantire trasparenza e chiarezza ai consumatori.

Ad ogni modo, i parametri in questione dovrebbero indicare effettivamente quale sia il grado di tutela e benessere dedicato ai singoli animali da parte degli allevatori, aprendo anche ad una serie di controlli ai quali saranno sottoposti coloro che decideranno di aderire al sistema (l’etichettatura è su base volontaria, quindi certificherà la qualità del prodotto di coloro che rispetteranno determinati parametri).

Una operazione di trasparenza, dunque, volta a spiegare effettivamente ai consumatori da quale tipo di allevamento proviene la carne che andranno a mangiare e qual è stato il livello di benessere di cui ha goduto l’animale. Le associazioni animaliste, ad ogni modo, hanno dichiarato che resteranno vigili per garantire la massima affidabilità del sistema e che i controlli vengano applicati con il dovuto rigore.

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