Il regno animale sa sempre riservare sorprese inaspettate, capaci di portarci indietro anche di migliaia, anzi milioni di anni. È successo di recente, come riferisce la CNN, a un team di ricercatori che avrebbe trovato la prima prova evidente di uno scontro fra trilobiti. Questa specie, dotata di tridenti sul capo, ha a lungo incuriosito gli studiosi, che hanno cercato di capire la funzionalità proprio della diramazione sulla testa. Ebbene, tali tridenti sarebbero stati utilizzati dagli esemplari in occasione di combattimenti per conquistare il partner.
Silenti da oltre 400 milioni di anni fa, sul fondale marino, i trilobiti hanno così svelato un comportamento rimasto finora sconosciuto. Fra gli artropodi più antichi mai esistiti sulla faccia della terra, i trilobiti sono creature marine invertebrate comparse sul nostro pianeta più di 500 milioni di anni fa. La loro estinzione, collocabile 252 milioni di anni addietro, lasciò spaio all’avvento dei dinosauri.
Le specie erano migliaia e fin dai primi studi sui fossili sono stati individuati anche esemplari con sporgenze a forma di tridente (il loro nome scientifico è Walliserops). Proprio la caratteristica conformazione, come si diceva, è stata lungamente studiata per scoprire quale fosse la sua funzione. E le ipotesi di lavoro sono state svariate, dall’uso durante la caccia fino all’attrazione sessuale. Quanto emerso dai ritrovamenti più recenti, come riportato sulla rivista scientifica ‘Proceedings of the National Academy of Sciences’, avrebbe sciolto molti dubbi.
Escluse la funzione di difesa e di caccia, il tridente nei trilobiti Walliserops sarebbe stato usato per i combattimenti tra gli esemplari della stessa specie. Lo scopo? La conquista sessuale. Al pari degli scarafaggi, infatti, i trilobiti avrebbero fatto ricorso al tridente come arma per conquistare il partner. Tuttavia, quest’ipotesi merita di essere ulteriormente approfondita dal momento che le conoscenze attuali non permettono di distinguere esemplari maschi e femmine e non sono stati rinvenuti Walliserops senza tridente. C’è ancora tanto da scoprire.
