Ultimamente si parla sempre di più di Vitamina D e di quanto sia importante per il nostro organismo, di quali siano i cibi più ricchi e del motivo per cui anche le donne in gravidanza – come le persone più anziane – devono controllare i livelli costantemente.

Spesso però ci dimentichiamo che anche altre vitamine sono fondamentali sotto numerosi punti di vista e tra queste certamente annoveriamo quelle del gruppo B, in particolare la vitamina B12.

Essa svolge un ruolo chiave nella produzione di globuli rossi, sostiene inoltre la funzione psicologica e mantiene in salute il nostro sistema nervoso. In più favorisce la trasformazione dei nutrienti che assumiamo tramite il cibo in energia e riduce lo stress aumentando il buonumore.

Chi segue una dieta veggie spesso deve integrare la vitamina B12 poiché si trova quasi esclusivamente in prodotti animali come carne, pesce, uova, latte o fegato.

La vitamina B12  può essere carente nel caso non si mangino questi tipi di alimenti, ma anche il malassorbimento la può far scendere a livelli preoccupanti. Tra i sintomi più diffusi che denotano una scarsa presenza della B12 annoveriamo pallore, debolezza, formicolio agli arti e affaticamento.

A ciò aggiungiamo anche vista offuscata con difficoltà di messa a fuoco, problemi di udito e acufene, ridotta capacità di propriocezione e tremori muscolari soprattutto che concernono la palpebra.

Senza contare la perdita di capelli e la fragilità delle unghie (per via della biotina) e un ridotto senso del gusto e dell’olfatto. In questo caso si ha maggiore difficoltà ad avvertire gli odori sgradevoli e acri, segno che il sistema nervoso non gode di ottima salute.

Considerato l’ampio spettro di sintomi e segnali che il nostro corpo ci invia, molti dei quali troppo comuni e associabili ad altre patologie, si consiglia di effettuare le analisi specifiche: in caso di rilevata carenza di Vitamina B12 in genere si procede all’assunzione di compresse sostitutive da prendere lontano dai pasti.