Ogni estate le zanzare sono le peggiori nemiche della nostra pelle. Puntualmente riescono a posarsi sul nostro corpo e senza che ce ne accorgiamo ci pungono lasciandoci spesso delle bolle più o meno grosse che ci danno un gran prurito. Ma sapevi che, al contrario di ciò che si pensa, non è la sera il momento della giornata in cui questi insetti si danno più alla pazza gioia?

Le zanzare sono la vera piaga dell’estate (anche se quest’anno bisogna dire che tra loro e le temperature infuocate non si sa cosa sia peggio). Per quanto cerchiamo di combatterle con rimedi più o meno casalinghi non possiamo sottrarci alla loro furia. C’è chi usa le candele repellenti a base di citronella, chi gli zampironi o gli spray antizanzara, e chi i dispositivi a ultrasuoni.

Si tende inoltre a pensare che le zanzare preferiscano un gruppo sanguigno rispetto a un altro o che si dedichino a tormentarci principalmente la sera. Ecco, quest’ultima considerazione è corretta solo in parte. Il motivo è presto detto. È vero che le zanzare comunemente pungono solo alla sera e alla notte perché sono animali notturni, ma non bisogna dimenticare che esistono specie diverse di zanzare. Le zanzare comuni escono allo scoperto principalmente al calar del sole ma le zanzare tigre, ad esempio, pungono anche durante il giorno. Per questa ragione rimedi che si possono trovare in rete come l’adozione di pipistrelli che mangiano le zanzare non vanno del tutto bene, soprattutto se lo scopo è contrastare questo tipo di insetti.

Sempre stando sulla zanzara tigre, ovvero quella che punge anche di giorno, bisogna dire che è tra le più fastidiose.  E allora che cosa si può fare? Bisogna cercare di proteggersi sempre ed evitare la proliferazione di questi insetti. Un buon modo è quello di evitare ristagni d’acqua in cui possono riprodursi e procedendo alle regolari disinfestazioni.