Come fa la Nasa a scoprire gli asteroidi vicini alla Terra

La Nasa ha creato un video in cui spiega come gli astronomi e scienziati scoprono e monitorano gli asteroidi vicini alla Terra, per proteggerci

15 Marzo 2018

Gli asteroidi (chiamati anche “pianetini”) sono piccoli corpi celesti simili, per composizione, ad un pianeta. In genere sono costituiti da un diametro inferiore al chilometro, e non hanno una forma sferica, come molti pensano.

Gli asteroidi fatti di ghiaccio sono chiamati anche comete, mentre quelli fatti di roccia sono generalmente residui di comete che hanno perso lo strato di ghiaccio. Gli astronomi pensano che gli asteroidi siano infatti parti di roccia e di ghiaccio che non sono stati incorporati dai pianeti durante la formazione del Sistema solare.

Gli asteroidi possono avere anche dei satelliti, sebbene molto piccoli e per la maggior parte si trovano nella cosiddetta fascia principale degli asteroidi, una zona molto densa di pianetini tra Marte e Giove. Gli asteroidi tuttavia possono anche avvicinarsi alla Terra, per questo è bene monitorarli. Un big bang c’è già stato!

In un video, la Nasa spiega come gli scienziati dell’agenzia governativa per il programma spaziale degli Stati Uniti, riescano a scoprire e monitorare gli asteroidi che si avvicinano al nostro pianeta.

Per prima cosa, gli astronomi della Nasa monitorano il cielo e i corpi celesti tramite appositi telescopi; quando il confronto fra più immagini scattate nello stesso punto ma in momenti diversi, mostra il movimento di un corpo celeste, i computer controllano la sua posizione e lo confrontano tramite un database di oggetti conosciuti e catalogati.

Se non c’è alcuna corrispondenza nel database, il corpo celeste sconosciuto viene inserito in un elenco di oggetti da confermare; se il corpo celeste sembra viaggiare su una traiettoria vicina alla Terra, gli viene data la priorità di analisi e vengono chiamati a supporto altri astronomi della Nasa: una vera task force di scienziati pronti a salvare la Terra!

Insieme alla Nasa, possono collaborare altre istituzioni e la comunità di appassionati di astronomia tramite altre osservazioni; tutti i dati che vengono raccolti, sono utili a definire meglio il percorso del corpo celeste. Una volta che l’asteroide ha superato la nostra orbita, la Nasa può dichiarare salva la Terra.

La Nasa provvederà quindi a pubblicare tutte le informazioni a riguardo, in modo da permettere anche alla comunità amatoriale di continuare a monitorare il cielo.

Il video fa parte di un progetto visuale iniziato dalla Nasa per spiegare al pubblico i corpi celesti, e il lavoro che astronomi e scienziati svolgono quotidianamente al suo interno. Semplici ed efficaci, hanno il pregio di farci sentire più vicini ad un ramo della scienza molto complesso, e, come scrisse Dante, alla fine “uscimmo a riveder le stelle”.

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