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Differenza tra fiaba e favola

Ecco la differenza principale tra fiaba e favola. Tutti i consigli per riconoscere subito in cosa consiste il libro che state per leggere

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Conoscere la differenza tra fiaba e favola è molto importante per chi ama la narrativa e non solo. Questi due tipi di racconto si studiano fin dai primi anni di scuola e sono i più amati dai bambini. Una favola o una fiaba prima di andare a dormire è il modo migliore per rendere felici i propri figli. Inoltre è anche un buon metodo d’insegnamento, perché tutte le storie aiutano ad apprendere qualcosa. I personaggi delle fiabe e delle favole non sono nient’altro che specchi della società, per questo motivo è molto importante conoscere e saper analizzare questi tipi di testo.

Pensate alle favole più famose che vi vengono in mente? Cappuccetto Rosso sicuramente è tra le più conosciute al mondo. Si tratta appunto di una favola perché presenta alcune caratteristiche specifiche. Innanzitutto c’è la presenza di un animale, il lupo, che altri non è che l’antagonista della storia. Nella favola i personaggi principali sono animali che parlano e compiono azioni incredibili, mentre la presenza degli umani è scarsa o inesistente. Vedi la favola della lepre e della tartaruga, nella quale la lenta tartaruga riesce a battere in una corsa la lepre. La morale di questa favola è che non bisogna mai sottovalutare gli avversari e credersi migliori.

Infatti ogni favola ha, implicitamente o esplicitamente, una morale che vuole dare un insegnamento ai lettori. Per esempio la favola di Esopo dal titolo “Al lupo! Al lupo!” vuole insegnare a non lamentarsi per ogni cosa, perché quando capiterà davvero qualcosa di brutto potrebbero non crederci. I luoghi non sono particolari, si tratta di ambienti normali e di tutti i giorni, una differenza sostanziale tra fiaba e favola. Nella fiaba infatti le storie si svolgono sempre in terre misteriose, boschi, castelli, laghi magici e quant’altro.

Nella fiaba i protagonisti principali sono gli esseri umani, ovvero re, regine, principi, maghi, streghe, soldati, cavalieri coraggiosi, e molto spesso le vicende si svolgono nel periodo medievale. Il tutto suscita notevoli emozioni, più è accurata la descrizione e più è facile immedesimarsi nel luogo dove si svolgono i fatti. Più che insegnare qualcosa le fiabe vogliono divertire e intrattenere chi ascolta o chi legge. Un’altra differenza tra fiaba e favola è che la prima ha sempre un finale felice. Pensate a storie come quella della principessa Biancaneve, Cenerentola e Pollicino.

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