Stando all’ultima lista siglata dall’Environmental Working Grup che indica la frutta e la verdura più contaminate che arriva sulle nostre tavole, le fragole sarebbero l’alimento con la maggior presenza di fitofarmaci. Un triste primato, non c’è che dire, che dagli USA – dove l’elenco è stato stilato – è rimbalzato sui siti di tutto il mondo. I dati, infatti, parlano di tracce di sostanze chimiche su molti dei frutti e degli ortaggi che portiamo a tavola con relativi rischi per la salute.

Anche se si tratta di valori per lo più al di sotto delle soglie considerate pericolose a termine di legge, è buona norma lavare i prodotti freschi prima di consumarli. Gli effetti benefici di cinque porzioni al giorno di frutta e verdura, infatti, sono preziosi alleati del nostro benessere ma i residui di pesticidi rischiano di rendere molto meno salutare la nostra alimentazione. Insetticidi e erbicidi di cui restano tracce sugli alimenti freschi non sono certo di beneficio per l’uomo.

Ma come essere sicuri di mangiare prodotti salutari? Il segreto, si accennava, sta nel lavaggio accurato che riesce ad abbattere la presenza delle tracce residue della coltivazione da fragole e co.. In particolare, l’efficacia del lavaggio aumenta con il tempo, quindi non limitiamoci a passare sotto l’acqua la nostra frutta e verdura solo per qualche secondo. Serve almeno un minuto e con acqua preferibilmente tiepida o calda.

Inoltre, meglio lavare i nostri frutti e gli ortaggi poco prima di consumarli (che siano da mangiare cotti o crudi) e aggiungere un po’ di bicarbonato. Questa è la soluzione perfetta proprio per le amatissime fragole; in questo caso, basterà versare un cucchiaino di bicarbonato di sodio in due tazze di acqua fredda e lasciare in ammollo i frutti per circa un quarto d’ora. Potremo, così, servire la nostra macedonia in tutta tranquillità.