Un Pontefice che ama la tecnologia, i giochi di parole e… le sfide con il fratello. È questo il ritratto più umano e inaspettato di Papa Leone XIV, emerso da un’intervista a John Joseph Prevost, fratello del Pontefice. Tra ricordi d’infanzia e aneddoti di vita privata, il fratello del Papa ha raccontato un dettaglio curioso che ha catturato l’attenzione di tutti: il Santo Padre è un appassionato giocatore di Wordle, il rompicapo digitale che negli ultimi anni ha conquistato milioni di utenti in tutto il mondo.
- Un Papa tra spiritualità e quotidianità
- L’hobby segreto: Wordle
- Il Papa appassionato di sfide
- Un ritratto più umano del Pontefice
Un Papa tra spiritualità e quotidianità
John Joseph Prevost, che vive a New Lenox, un sobborgo di Chicago, ha condiviso con il Corriere della Sera qualche scorcio della vita privata del fratello, nato Robert Francis Prevost. Dopo l’elezione a Pontefice, i due hanno avuto poco tempo per sentirsi, ma le loro conversazioni restano semplici e autentiche: “Mi chiama solo per accertarsi che sono ancora vivo – ha scherzato John – e quando possiamo ci sfidiamo a Wordle”.
Nessun protocollo, nessuna formalità: solo due fratelli che si tengono in contatto, nonostante uno dei due sia diventato uno degli uomini più influenti del pianeta. Un dettaglio che contribuisce a umanizzare la figura di Papa Leone XIV, descritto come una persona alla mano, lontana dalle rigidità che spesso si associano al ruolo pontificio.
L’hobby segreto: Wordle
Ma cos’è esattamente questo gioco che ha conquistato il cuore del Pontefice? Wordle è un rompicapo digitale nato nel 2021 grazie all’idea del programmatore Josh Wardle. La formula è semplice ma avvincente: ogni giorno i giocatori devono indovinare una parola di cinque lettere entro sei tentativi.
Dopo ogni ipotesi, il sistema fornisce un feedback visivo:
- Verde per le lettere giuste nel punto corretto.
- Giallo per le lettere presenti ma in posizione sbagliata.
- Grigio per quelle che non appartengono alla parola misteriosa.
Questo meccanismo immediato e intuitivo ha reso Wordle uno dei giochi più popolari degli ultimi anni, tanto da essere tradotto in più lingue e replicato in numerose varianti non ufficiali, compresa una versione italiana.
Il Papa appassionato di sfide
Secondo John, Papa Leone XIV non gioca solo per passatempo, ma affronta ogni sfida con un pizzico di sana competizione: “Ci divertiamo a confrontare i risultati – racconta – e, anche se lui è diventato Papa, non ho nessuna intenzione di lasciargli vincere”.
Il Pontefice avrebbe iniziato a cimentarsi con Wordle ben prima dell’elezione, scoprendo nel gioco un’occasione per allenare la mente e staccare, almeno per qualche minuto, dalle responsabilità quotidiane. Un piccolo rituale che oggi condivide con il fratello.
Un ritratto più umano del Pontefice
L’intervista ha restituito l’immagine di un uomo semplice, legato alla sua famiglia e alla sua infanzia. John ha raccontato che da bambini lui amava fingere di fare l’insegnante, mentre Robert “giocava a fare il prete”. Una vocazione che, a quanto pare, lo accompagnava sin dall’infanzia.
Nonostante il peso delle nuove responsabilità, il Pontefice non ha rinunciato a quei momenti di svago che gli permettono di rimanere vicino alla sua quotidianità e ai suoi affetti. Un dettaglio che fa emergere un aspetto inedito e sorprendentemente moderno della sua personalità.