Fonte: Ansa

Papa Leone XIV, l’orologio che ha sorpreso tutti: ecco il valore

Non un Rolex, ma un modello svizzero anni ’90: il dettaglio al polso di Papa Leone XIV racconta molto del suo stile

Pubblicato:

Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Nel giorno in cui si è affacciato per la prima volta dalla Loggia della Basilica di San Pietro, Papa Leone XIV ha catturato l’attenzione del mondo intero non solo con il suo volto sereno e le parole di pace, ma anche con un dettaglio inatteso: l’orologio che spuntava da sotto la manica della veste bianca. Un accessorio che, in pochi minuti, è diventato oggetto di curiosità globale. Non tanto per lo stile, quanto per la scelta precisa e simbolica che rappresenta.

L’orologio di Papa Leone XIV: quanto vale?

Molti si aspettavano un orologio di prestigio, magari un segnatempo da collezione degno del ruolo appena assunto. E invece, proprio come aveva fatto il suo predecessore Papa Francesco, anche Leone XIV ha deciso di indossare qualcosa di estremamente semplice. L’oggetto in questione è stato identificato dagli esperti come un Wenger Swiss Military 7223X, un orologio di fabbricazione svizzera prodotto negli anni ’90, al quarzo, con cassa nera in PVD e una caratteristica lunetta rossa che alcuni hanno già ribattezzato “Cardinal Red”.

Il valore? Sorprendente. Questo modello, ormai fuori produzione e al momento introvabile online, aveva un prezzo commerciale che si aggirava intorno ai 100-150 euro. Ben lontano dalle cifre astronomiche dei Rolex, Audemars Piguet o Patek Philippe che spesso compaiono ai polsi delle figure di potere. Eppure, è proprio questa la forza comunicativa della scelta: un oggetto umile, resistente, funzionale, che parla di sobrietà e concretezza.

Lo stile misurato di Papa Leone XIV

Papa Leone XIV, al secolo Robert Francis Prevost, è il primo pontefice statunitense della storia della Chiesa. È noto per il suo stile misurato, la preparazione teologica e la lunga esperienza nei ruoli di governo ecclesiastico. Con questo primo gesto pubblico, ha voluto probabilmente lanciare un messaggio di continuità con l’esempio di Papa Francesco, che indossava un semplice Casio MQ-24-7BLL dal costo di poco più di 10 euro.

Gli orologi degli altri Papi

Ma non sempre è stato così. La storia recente dei pontefici mostra una certa varietà nella scelta degli orologi. Giovanni Paolo II, per esempio, amava portare un Rolex Datejust in oro e acciaio, dal valore di oltre 10.000 euro, mentre Benedetto XVI preferiva un elegante Erhard Junghans Tempus Automatic, regalo di un politico tedesco, anch’esso sopra i 10.000 euro. In seguito, si sarebbe orientato verso un altro modello della stessa marca, più tecnologico, al quarzo e con alimentazione solare.

Il modello indossato da Leone XIV, seppur semplice, ha già scatenato la corsa tra appassionati e collezionisti. Su Amazon e su eBay non ce n’è traccia, e non è escluso che nei prossimi giorni il valore possa salire per effetto dell’esposizione mediatica. La Wenger, azienda fondata nel 1893 e nota anche per i famosi coltellini svizzeri (poi passati a Victorinox), non produce più questo modello da anni.

Un orologio economico, dunque, ma con un impatto simbolico enorme. Più che un oggetto di lusso, diventa un’estensione del messaggio che Leone XIV sembra voler trasmettere fin dai primi istanti del suo pontificato: uno stile sobrio, essenziale e vicino alla gente. E a volte, sono proprio i dettagli minori a rivelare il carattere di chi guida.

più popolari su facebook nelle ultime 24 ore

vedi tutti