Lavare i capelli è uno di quei gesti che facciamo quasi in automatico, senza pensarci troppo. Apriamo l’acqua, prendiamo lo shampoo, massaggiamo un po’ e via. Eppure, secondo molti esperti — e in particolare secondo Marika, hairstylist e content creator seguitissima su Instagram — proprio lì si nasconde il segreto di una chioma più bella, leggera e piena di vita.
Nel suo video diventato virale, Marika spiega con semplicità (e un pizzico di ironia) che non tutti i lavaggi sono uguali. La vera differenza, dice, non è nel prodotto che usi ma nella posizione della testa. E sì, lavare i capelli a testa in giù può fare miracoli.
- Perché lavare i capelli a testa in giù fa la differenza
- Come fare lo shampoo nel modo giusto
- Lavare i capelli dritta sotto la doccia? Ecco perché è un errore comune
Perché lavare i capelli a testa in giù fa la differenza
“Quindi tu mi stai dicendo che non c’è differenza tra lavarli dritta o a testa in giù?”, chiede qualcuno nel video.
Marika sorride e risponde: “La differenza è abissale!”. E a quanto pare, non esagera. Quando lavi i capelli a testa in giù, la gravità e la posizione stessa del collo aiutano a stimolare la microcircolazione del cuoio capelluto, favorendo una pulizia più profonda e un miglior apporto di ossigeno ai bulbi. In più, con la testa inclinata, è molto più facile distribuire uniformemente lo shampoo su tutta la testa — anche nelle zone che di solito restano “trascurate”, come la nuca o i lati. Il risultato? Capelli più leggeri, cute più pulita e, soprattutto, un volume naturale che parte proprio dalle radici.
Come fare lo shampoo nel modo giusto
Nel video, Marika mostra passo dopo passo il suo metodo, un piccolo rituale che puoi provare già alla prossima doccia.
- Prepara lo shampoo.
Versa una piccola quantità di prodotto nel palmo della mano — “qualche perla”, dice lei — e scaldalo leggermente strofinando le mani tra loro finché diventano bianche. In questo modo, lo shampoo si attiva e si distribuisce meglio. - Applica nei cinque punti.
Posiziona il prodotto nei cinque punti principali del cuoio capelluto: fronte, due tempie, sommità e nuca. - Massaggia con i polpastrelli.
Niente unghie! Usa solo i polpastrelli per un massaggio delicato ma energico. Così stimoli la circolazione e aiuti a rimuovere le impurità senza irritare la cute. - Risciacqua bene.
Lascia che l’acqua scorra dalle radici alle punte, continuando a massaggiare per rimuovere ogni residuo di prodotto.
Un gesto semplice, quasi meditativo, che non solo migliora il lavaggio ma riduce anche la caduta dei capelli.
Marika assicura infatti che, con questo metodo, “quando li pettini ne perderai la metà”.
Lavare i capelli dritta sotto la doccia? Ecco perché è un errore comune
Lavare i capelli restando dritta sotto il getto dell’acqua è un’abitudine comoda e diffusa, ma, come spiega Marika, “ne perdi sicuramente il doppio”. Il motivo è semplice: l’acqua che scende dall’alto tende a “schiacciare” i capelli verso il cuoio capelluto, impedendo una distribuzione uniforme dello shampoo. Così alcune zone restano poco lavate, altre troppo cariche di prodotto, e il risultato finale sono capelli pesanti, appiattiti e difficili da districare.
Inoltre, quando la cute non è pulita a fondo, le radici si sporcano più in fretta e i capelli sembrano “stanchi” già dopo un giorno. Chi ha capelli fini o tende ad avere poca volume lo sa bene: basta un lavaggio sbagliato per ritrovarsi con una chioma piatta e spenta.