Previsioni bizzarre? L'inverno quest'anno forse non arriverà!

Quando arriverà il fresco che spazzerà via l'ondata di caldo portata da Caronte? Scopri qual è la data

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Stefania Cicirello

Stefania Cicirello

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Content writer, video editor e fotografa, ha conseguito un Master in Digital & Social Media Marketing. Scrive articoli in ottica SEO e realizza contenuti per social media, con focus su Costume & Società, Moda e Bellezza.

Le previsioni del tempo sono sempre state oggetto di curiosità e interesse per l’umanità. L’idea di poter anticipare quale sarà il tempo nei mesi a venire è affascinante e può avere un impatto significativo su molte attività umane, dalla pianificazione delle vacanze all’agricoltura. Tuttavia, le previsioni sono state a lungo oggetto di scetticismo a causa della loro tendenza a essere imprecise e poco affidabili.

Tuttavia, negli ultimi anni, grazie a nuovi metodi fisico-matematici basati su dati statistici e all’uso di potenti calcolatori, le previsioni stagionali stanno diventando sempre più affidabili. Questo tipo di previsione, basata su analisi approfondite dei dati meteorologici storici e sui modelli climatici, sta emergendo come un valido strumento per la pianificazione e l’analisi climatica.

Il 2024 sarà l’anno senza inverno? Le previsioni preoccupano

Il Centro Europeo di Reading (ECMWF) emette aggiornamenti mensili sulle previsioni stagionali, considerando sia l’aspetto climatico che quello pluviometrico. Ecco cosa ci dicono le ultime previsioni per i prossimi mesi.

Il 2023-2024 sembra essere destinato a essere un anno senza inverno, almeno nel senso tradizionale del termine. Secondo le previsioni, i prossimi mesi si preannunciano bollenti su tutta l’Europa, con valori termici che si prevedono mediamente superiori di oltre 2°C rispetto alla media degli ultimi 30 anni. Questo significa che la possibilità di nevicate in pianura sarà praticamente nulla, e le gelate saranno ridotte al minimo. Inoltre, si prevede un clima mite durante le festività natalizie su tutto il Centrosud, da Roma in giù, e una estate quasi ininterrotta in Sicilia, Calabria e Sardegna meridionale.

Questo scenario insolito potrebbe essere attribuito al noto fenomeno El Niño, che tende ad intensificarsi verso Natale sull’Oceano Pacifico e ha un impatto significativo sul clima globale. Tuttavia, va notato che questo possibile surriscaldamento è probabilmente collegato al drammatico trend di aumento delle temperature globali, che è innegabilmente legato alla crescente concentrazione di anidride carbonica (CO2) nell’atmosfera, causata principalmente dalla combustione di idrocarburi per scopi energetici.

Sembra dunque che il 2023-2024 potrebbe essere davvero l’anno senza inverno, con temperature superiori alla media stagionale e un clima insolitamente mite durante i mesi tipicamente invernali. Questo fenomeno potrebbe essere influenzato da molteplici fattori, tra cui El Niño e il cambiamento climatico globale.

Tuttavia, resta da vedere come questa situazione influenzerà le nostre vite quotidiane e cosa possiamo fare per affrontare le sfide che essa potrebbe presentare in termini di agricoltura, ambiente e stile di vita. Una cosa è certa: il meteo ci riserva sempre sorprese, e l’importanza di monitorare e affrontare i cambiamenti climatici diventa sempre più evidente.

Estate 2023, rovente e indimenticabile

Durante l’estate 2023, Caronte ci ha regalato un’ondata di calore implacabile, che ha avvolto l’Italia in una morsa di afoso disagio. Le città sono state segnate da bollettini rossi e le temperature hanno raggiunto picchi elevatissimi, mettendo a dura prova il nostro Paese. Sarà per questo che sono sempre di più quelli che si chiedono quando finalmente potremo dire addio a questo caldo asfissiante.

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Tuttavia, c’è stata una data in cui i meteorologi pongono le loro speranze per l’arrivo del tanto atteso fresco: il 25 luglio, al massimo il 26. Questo respiro di freschezza è stato accolto con sollievo da molti italiani. Esso ha dato la possibilità di rinfrescarci e rigenerarci dopo giorni e giorni di torrida canicola.

Le precauzioni giuste per proteggersi da caldo estremo

Ad ogni modo, sia le autorità che le ASL ci invitano comunque a seguire le precauzioni necessarie per proteggersi dagli effetti del caldo estremo.

È infatti essenziale ricordare l’importanza di prendere le giuste precauzioni per proteggersi dalle temperature elevate. Per garantire il benessere e la sicurezza durante i periodi di caldo estremo, ecco un elenco di misure fondamentali da seguire quando il caldo si fa sentire:

  • Idratazione costante: bere molta acqua è fondamentale per mantenere il corpo idratato durante i giorni caldi. Porta sempre con te una bottiglia d’acqua e cerca di bere frequentemente, anche se non avverti particolare sete.
  • Indossare abbigliamento leggero e traspirante: scegli sempre indumenti di colore chiaro e tessuti come cotone o lino, che permettono alla pelle di respirare e favoriscono la traspirazione.
  • Mantenere fresco l’ambiente domestico: durante le ore più calde della giornata, cerca di mantenere la casa fresca chiudendo tende e tapparelle per evitare l’ingresso diretto dei raggi solari.
  • Evitare attività fisica intensa: meglio evitare sforzi e attività all’aperto nelle ore più calde della giornata. Se desideri fare esercizio, opta per la mattina presto o rimanda a dopo il tramonto.
  • Proteggersi dai raggi solari: usa creme solari ad alta protezione per evitare scottature e proteggere la pelle dai danni causati dai raggi UV. Indossa occhiali da sole per proteggere gli occhi e ridurre il rischio di danni alla vista.
  • Evitare cibi pesanti: opta per pasti leggeri e freschi, come insalate, frutta e verdura, che aiutano a mantenere il corpo idratato. Evita cibi pesanti e ad alto contenuto di grassi.

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