Ladri, tecnica della linguetta di plastica: come rubano in casa

Hai mai sentito parlare della "tecnica della linguetta di plastica"? Scopriamo il metodo utilizzato dai ladri per entrarci in casa.

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Avete mai notato delle linguette di plastica trasparente, bianca o nera sulla soglia della porta d’ingresso di casa vostra? Siete consapevoli del fatto che si tratta di un segnale pericoloso, che indica che l’abitazione in questione è stata monitorata dai ladri?

Questa tecnica di segnalazione viene utilizzata dai malviventi per individuare gli appartamenti vulnerabili durante la notte. Posizionando tra la porta e lo stipite dele linguette trasparenti sottili, difficili da individuare ad occhio nudo, i malviventi possono facilmente verificare se la casa è momentaneamente disabitata. Se il giorno dopo le linguette sono ancora al loro posto, allora la casa diventa un probabile bersaglio per i ladri.

Una volta individuata l’abitazione da colpire, i ladri utilizzano vari metodi per entrare all’interno. Il più comune è quello di utilizzare una scheda o una linguetta di plastica, simile a quelle utilizzate per la segnalazione, per sbloccare la serratura della porta.

Come proteggere la propria casa dai ladri d’appartamento?

Per proteggere la propria casa e prevenire il furto con la tecnica della linguetta di plastica, ci sono alcune misure di sicurezza che si possono adottare.

In primo luogo, è importante investire in una buona serratura di qualità e assicurarsi di chiudere sempre la porta a chiave, anche quando si è in casa. In secondo luogo, è possibile installare una telecamera di sorveglianza o un sistema di allarme per rilevare eventuali intrusioni.

Inoltre, è importante non lasciare oggetti di valore in vista dalla strada e non divulgare informazioni sulla propria assenza da casa sui social o agli estrenei, ma anche ad amici e parenti. Infine, se si nota la presenza di linguette di plastica sulla soglia della porta d’ingresso, è importante contattare immediatamente le forze dell’ordine per segnalare il possibile pericolo. Ricordate: la prevenzione è sempre la migliore difesa!

Come proteggere una casa poco frequentata o isolata?

Proteggere una casa poco frequentata o situata in luoghi poco illuminati può rappresentare una sfida maggiore rispetto a una situata in un’area più frequentata o ben illuminata. Tuttavia, ci sono alcune misure che si possono adottare per mettere al sicuro la propria casa anche in queste situazioni.

Per una casa poco frequentata, ad esempio una casa vacanze o una seconda casa, è importante adottare alcune misure di sicurezza per prevenire intrusioni indesiderate. In questo caso, utilizzare temporizzatori per le luci è una buona idea. Programmare le luci per accendersi e spegnersi automaticamente a determinati orari può far sembrare che la casa sia abitata, anche se in realtà è vuota. Se possibile, è consigliabile controllare la casa regolarmente per assicurarsi che tutto sia in ordine e che non ci siano segni di effrazione o intrusioni.

Per una casa isolata o situata in luoghi poco illuminati, invece, è necessario applicare altre misure per aumentare la sicurezza del perimetro della casa e prevenire intrusioni. Oltre a un buon sistema di illuminazione esterna, meglio optare per una buona protezione fisica, come l’installazione di recinzioni e muri di cinta. Usare un sistema di videosorveglianza, in ogni caso, è un’idea da accarezzare poiché può aiutare a monitorare il perimetro della casa da una prospettiva sicura.

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