Ricevi fino a 15mila € per trasferirti in una di queste città

Alcune città sparse nel mondo offrono ricompense e bonus a chi si trasferisce per viverci e lavorare: ecco quali

3 Luglio 2023

Sei alla ricerca di una nuova avventura? Vuoi vivere in una città ricca di storia, arte e buona cucina? E magari persino ricevere un incentivo finanziario per farlo? Bene, Mantova, una splendida città lombarda, sta offrendo l’opportunità di ottenere un contributo di 150 euro al mese per un anno intero a coloro che decideranno di trasferirsi lì.

L’iniziativa di Mantova per ripopolare il comune

Il Comune di Mantova ha pensato a questa iniziativa con l’obiettivo di aumentare il numero di residenti nella città, che negli ultimi anni ha visto una diminuzione di giovani e famiglie, mentre la popolazione anziana aumentava. Per realizzare questa ambiziosa missione, l’amministrazione comunale ha stanziato 400.000 euro (200.000 euro a partire da settembre 2023 e altri 200.000 euro per l’anno successivo) per finanziare cento richieste ogni anno.

  • Il programma è aperto sia a famiglie che a singoli cittadini, con un requisito minimo di stipendio mensile di circa 1200-1500 euro.
  • I partecipanti dovranno inoltre sottoscrivere un contratto di affitto della durata minima di un anno.

Secondo il sindaco Mattia Palazzi, questa iniziativa mira a non solo attrarre nuovi residenti, ma anche a promuovere il recupero delle numerose case vuote nella città, spesso trascurate dai proprietari. Il sindaco ha anche rassicurato i futuri residenti sulle opportunità di lavoro che si apriranno nei prossimi due anni, grazie agli investimenti e alle nuove aziende che si stanno stabilendo a Mantova, soprattutto nel settore della logistica.

I vantaggi di trasferirsi a Mantova

Mantova è una città affascinante, circondata da laghi e impreziosita da palazzi rinascimentali. Oltre alla sua storia e all’architettura mozzafiato, la città è rinomata per la sua cucina varia e pluripremiata. Nel 2017 ha vinto anche il titolo di Regione Europea della Gastronomia. Insomma, è un luogo ambito in cui vivere.

Le domande per ottenere i 150 euro al mese saranno aperte a partire da settembre. Bisogna rimanere in attesa di ulteriori aggiornamenti e prepararsi per le candidature.

Le altre città che ti pagano per trasferirti lì

Da quando è scoppiata la pandemia e si è reso necessario rimodulare le modalità di lavoro, lo smart working è diventata la nuova realtà: se non abbiamo più bisogno di una sede fissa per lavorare, tanto vale trasferirsi in qualche paesino sperduto ai quattro angoli del pianeta che offra pace, tranquillità e anche un bonus economico per ripopolare il territorio (tipo questo, sono arrivate moltissime richieste).

Per attirare nuovi residenti e investitori è oramai consuetudine incentivare le persone – per lo più giovani – a trasferirsi dietro lauti compensi. Un esempio è l’Oklaoma: diventando un lavoratore a distanza nella seconda città dell’Oklahoma, Tulsa, potresti ricevere una sovvenzione fino a $ 10.000.

Se i paesaggi mozzafiato e la fauna selvatica dell’Alaska non fossero abbastanza per rivoluzionare la tua vita, se ti trasferisci lì nel 2022, potresti godere di una borsa di studio annuale in contanti come incentivo e esentasse qualora il soggiorno duri un anno.

E ancora Topeka, la capitale del Kansas, sta cercando di attirare più giovani professionisti nell’area con una sovvenzione fino a $ 15.000.

In Italia come siamo messi? Diversi sono i borghi fantasma che vogliono promuovere una rinascita del territorio e sono disposti a sborsare migliaia di euro. Parliamo per esempio di Candela, in Puglia, il pittoresco villaggio medievale che si è guadagnato il soprannome di “Piccola Napoli” per la sua straordinaria bellezza e il suo stile di vita rilassato.

I single ricevono un incentivo di 800 euro e le coppie 1.200 euro, mentre le famiglie possono arrivare fino a 2.000 euro per il trasferimento a Candela (invece qua il bonus arriva fino addirittura a 70mila euro).

Santo Stefano di Sessanio, in Abruzzo, ha recentemente iniziato a offrire sovvenzioni fino a 44.000 euro per incentivare i nuovi residenti di età compresa tra 18 e 40 anni a vivere nel borghetto: l’impegno di chi riceve questi soldi è aprire una attività e restarvi per almeno 5 anni.

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