Il Regno Unito è sempre più terrorizzato per una “nuova” malattia che, direttamente dall’epoca vittoriana, si sta diffondendo nel Paese. Si tratta della scarlattina, che nel 2022 sta registrando un particolare picco di casi, dopo essere rimasta piuttosto rara e dormiente per diversi anni.
A poter contrarre la malattia sono le donne e gli uomini di tutte le età ma i più colpiti sono i bambini sotto i dieci anni. L’allarme, limitato per ora al solo territorio britannico, è per il numero di casi decisamente superiore a quello per gli ultimi due anni. Esso, secondo il governo, potrebbe derivare indirettamente dall’allentamento delle misure e delle restrizioni per la lotta contro il Covid ma non ci sono certezze a riguardo.
I sintomi della scarlattina, in realtà, sono piuttosto simili a quelli della normale influenza stagionale, ma ad essi se ne aggiungono altri: i più comuni sono le eruzioni cutanee, che si aggiungono a gola irritata, temperatura elevata, malessere fisico generale, mal di testa e gonfiore delle ghiandole del collo.
I genitori sono stati invitati dal governo britannico a prestare particolare attenzione alla eventuale comparsa di piccole protuberanze che rendono la pelle dei bambini simile alla carta vetrata. Inoltre, la loro lingua diventerebbe “a fragola”, ovvero rivestita da una patina rossa e ruvida, dalla consistenza simile a quella della superficie del frutto.
Le eruzioni cutanee della scarlattina di solito compaiono le 12 e le 48 ore dopo l’insorgenza dei primi sintomi. Per ora al di fuori del Regno Unito, però, non si sta registrando nulla di simile. Si tratta tuttavia di una malattia molto contagiosa, che si trasmette con tosse, starnuti e il contatto ravvicinato, ma anche con la condivisione di asciugamani, vestiti, lenzuola, bicchieri e posate.
Non si tratta, al momento, di un allarme sanitario come quelli ben più preoccupanti a cui siamo abituati. Ad ogni modo, però, il ritorno di questa malattia vittoriana non può che mettere una certa angoscia.