Al mattino, come golosa colazione (sempre che non si preferisca bere solo un caffè antiproiettile), o al pomeriggio come delizioso spuntino (a metà mattina evitate la frutta, invece): è sempre l’ora per gustarsi un buon pancake. La ricetta è semplicissima da realizzare e, conoscendo i trucchi giusti (ingrediente segreto e modalità di cottura), si riesce a ottenere un risultato davvero soddisfacente per la vista e il palato. Preparare queste frittelle dolci, tipiche dell’american breakfast, è anche divertente, soprattutto se ci si fa aiutare dai bambini. Ma è proprio in queste situazioni che si rischia di sporcare ogni angolo della cucina, con spruzzi di pastella che si ritrovano ovunque (per non parlare degli strofinacci, anche se puoi smacchiarli così). Per evitare di imbrattare fornelli, ripiani e pavimento, c’è una soluzione semplice e anche comoda: basta usare una bottiglietta di plastica con dosatore!

Secondo Handyman, il segreto per lasciare linda la cucina mentre si preparano i pancake sta nel come si versa la pastella sull’apposita piastra o nella padella calda. Utilizzando una bottiglietta, è più facile controllare la quantità di composto che si sta versando e si può anche dare la forma desiderata alla frittella. Inoltre, eviterà che il composto goccioli in giro, sporcando l’ambiente circostante, che poi tocca pulire (attività noiosa e stressante anche se per alcuni è fonte di felicità).

Un trucco semplicissimo, insomma, che farà felici anche i bambini (soprattutto se sono come questa piccola chef che preparare torta e waffle): quanto si divertiranno a spremere il contenitore per creare originali pancake dalle forme più strane? Nel piatto potrete così servire frittelle buone da mangiare e divertenti da vedere!

Ma dove trovare la bottiglietta giusta? In commercio esistono diverse soluzioni, adatte a tutte le esigenze. Un dosatore per senape o ketchup (sapete quale delle due sale ha più calorie?) o una comune borraccia andranno più che bene.