Perché è sbagliato mettere a bollire troppa acqua per la pasta

Il trucco che non tutti conoscono quando si prepara un piatto di pasta

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Non è un segreto che il modo corretto di cucinare la pasta possa essere una questione, come dire, scottante. Esistono addirittura account Twitter e community online dedicati a questo tema, e più in generale a tutti i trucchetti da adottare in cucina.

Quanta acqua da bollire per cuocere la pasta?

Gli animi si scaldano quando si tratta di stabilire le regole per la cottura perfetta di una pentola di pasta. Ognuno ha le proprie convinzioni quando bisogna cuocere gli spaghetti, ma c’è un elemento chiave della preparazione della pasta che spesso viene trascurato: la quantità di acqua necessaria per bollirla.

Sebbene la maggior parte dei cuochi casalinghi sappiano che aggiungere un po’ dell’acqua della pasta nella padella è fondamentale per una salsa ricca e autentica, molti non prestano abbastanza attenzione alla quantità iniziale di acqua. Secondo The Daily Meal, ridurre la quantità di acqua utilizzata per cuocere una pentola di pasta può portare a un piatto complessivamente più delizioso.

Una questione di amidi

Il motivo è da ricercare negli amidi, che vengono rilasciati nell’acqua bollente durante la cottura della pasta e forniscono l’addensante necessario per unire il sugo e la pasta in modo straordinario. Quando si riduce l’acqua inizialmente utilizzata per bollire la pasta, si ottiene un’acqua di pasta più concentrata contenente una maggiore quantità di amido. Il processo di emulsionamento della salsa è ancora più efficace con meno acqua.

Un aiuto sui consumi

Ridurre la quantità di acqua durante la bollitura della pasta può anche aiutare a risparmiare elettricità o gas e persino favorire l’ambiente. Secondo il New York Times, se ogni americano riducesse la quantità di acqua per la pasta per un anno, potrebbe risparmiare diversi trilioni di BTU di energia per i fornelli, equivalenti a circa 250.000-500.000 barili di petrolio in una centrale elettrica.

Insomma, con questo piccolo trucchetto non solo è possibile aiutare l’ambiente, ma anche assicurarsi di portare in tavola un piatto di pasta davvero delizioso. Non resta che provare.

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