La giusta differenza di età nella coppia: ce n'è una ideale

Sempre più studi stanno decretando quale sia la giusta età della coppia. Scopriamolo insieme

17 Aprile 2023
Fonte: 123RF

Per qualcuno è solo un numero, per altri invece è un fattore imprescindibile da tenere in conto quando ci si relaziona con un partner. Stiamo parlando della differenza d’età e di come questa possa influire sulla durata e sulla stabilità all’interno di una coppia.

La questione non è banale come forse potrebbe sembrare. Basti pensare che ci sono diversi studi che l’hanno indagata. E che cosa è emerso? Che le coppie che hanno almeno dieci anni di differenza sono vittime di disapprovazione sociale.

Uomini e donne tendono a preferire persone della loro stessa età, anche se non escludono a priori partner che hanno fino a 10-15 anni di differenza.

Le preferenze delle coppie nel mondo

Nei paesi occidentali si stima che circa l’8% delle coppie eterosessuali sposate abbia una differenza d’età dai 10 anni in su. Spesso si tratta di uomini che stanno con donne più giovani. Solamente l’1% di coppie con una grande differenza d’età è formata da una donna più matura e un uomo ben più giovane.

Ci sono poi altri paesi dove in media la differenza d’età è più alta che in Occidente. Basti pensare che in alcuni stati dell’Africa più o meno il 30% delle donne sposate è ben più giovane del coniuge.

Ad ogni modo, parlando in generale, la maggior parte della popolazione sceglie partner che abbiano bene o male la stessa età.

Il motivo è presto detto: si è più facilmente attratti da chi è simile a noi e che quindi può condividere gli stessi interessi, valori e obiettivi di vita.

Ma vediamo più da vicino quanto peso ha la differenza d’età in un rapporto di coppia. Le coppie formate da persone che hanno una notevole differenza d’età si trovano a dover affrontare una duplice sfida:

  • esterna;
  • interna.

Le sfide esterne dipendono da come la società vede queste relazioni. Sebbene molti uomini e donne dicono che non avrebbero problemi a intrattenere una relazione con una persona più giovane o più anziana, le cose cambiano nel momento in cui giudicano le storie degli altri.

In tanti le disapprovano da un punto di vista morale, e altri pensano che non siano destinate a durare. I giudizi si fanno poi più feroci nei confronti delle donne: se sono più giovani vengono reputate delle arrampicatrici sociali, se invece sono più mature allora sono delle MILF. Gli uomini invece sono meno soggetti a critiche.

Tutto ciò può creare delle tensioni all’interno della coppia. La società può influenzare l’autostima della donna e anche laddove uno dei due non soffra per il giudizio altrui, non deve rimanere indifferente di fronte all’ansia o allo stress emotivo della propria metà.

Non di rado le storie tra persone con una certa differenza d’età possono finire se le coppie vengono emarginate da amici e famiglia. Come mai? Perché preferiscono separarsi invece di perdere l’approvazione della cerchia di persone che frequentano.

Ma dicevamo che ci sono anche sfide interne alla coppia stessa. Queste sono dovute a conflitti tra valori personali. È importante quindi che ci sia comunanza di intenti su diversi aspetti della vita di coppia, inclusa la decisione di avere (o non avere) figli. La donna più giovane potrebbe sentirsi pressata a dover rimanere incinta in tempi brevi; al contrario quella più grande potrebbe dover fare i conti con un partner che non ha alcuna fretta di diventare papà.

Ecco che cosa accade però alle coppie felici

Perché si sceglie un partner più giovane o più grande?

Ma c’è un motivo per cui si è portati a scegliere un partner più grande o più giovane?

Iniziamo col dire che nella migliore delle ipotesi ci si dovrebbe innamorare della persona, più che della sua età. È pur vero, però, che quando ci si innamora di qualcuno in realtà ci si innamora delle caratteristiche che a questa persona si associano, e non di rado si vanno a rintracciare in lei quegli elementi che abbiamo imparato a conoscere da bambini, o dei quali abbiamo sentito l’assenza proprio nel corso dell’infanzia.

Così, ad esempio, una ragazza che si innamora di una persona ben più grande potrebbe avere a che fare con il rapporto che ha avuto da piccola con il padre (ma vale anche al contrario per un ragazzo nei confronti della madre). Se questo è stato assente è assai probabile che la ragazza in questione ricerchi nel partner maschile quella figura paterna che le è mancata anni prima.

Non bisogna infatti scordare che i bisogni non soddisfatti durante l’infanzia vengono a galla quando si diventa adulti. Si creano dei vuoti che si cerca di riempire instaurando particolari legami personali.

Un’altra ipotesi è che la giovane donna in questione sia portata a riproporre il modello che ha visto in casa tra suo padre e sua madre. Da bambina ha incarnato l’amore in suo padre e crescendo veste i panni della madre ripetendo lo stesso schema affettivo. Da adulta cerca quindi un partner più maturo perché nel suo inconscio l’amore è stato associato a un uomo adulto e vorrà ricreare le dinamiche di coppia a cui assisteva.

Nel caso di padre aggressivo e violento purtroppo la persona in questione potrebbe cercare di legarsi a partner prevaricanti. La ricerca del partner maturo, in questo caso, nasce per riproporre il modello in cui lei era sottomessa a una figura più forte e più adulta.

La differenza di età perfetta per la coppia, qual è?

Ma qual è la differenza d’età che, almeno sulla carta, viene considerata perfetta in una coppia? Se lo sono chiesto i ricercatori della Emory University di Atlanta che hanno indagato le percentuali di rottura in base agli anni che separano i partner:

  • differenza di 5 anni, il rischio è del 18%;
  • oltre i 10 anni si sale al 39%;
  • se la differenza è di 20 anni o più si arriva al 95%.

Per aumentare le probabilità di una vita di coppia serena sarebbe meglio avere un solo anno di differenza. Oppure poco più.

Un altro studio inglese parla, ad esempio, di 4 anni come elemento per garantire stabilità e felicità tra i partner.

Con un solo anno di differenza la possibilità di rottura sarebbe solo del 3%. Ma sappiamo tutti che l’amore non è una scienza esatta come la matematica. Al netto di tutto, finché una relazione non è tossica, è giusto tenersi stretta la propria dolce metà a prescindere da quanti anni abbia, visto quanto sta diventando complicato avere qualcuno al proprio fianco.

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