Non schiacciare mai le blatte in casa: rischi per la respirazione

Scopri perché schiacciare le blatte in casa è sconsigliato. Esplora strategie preventive e soluzioni alternative

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Le blatte, o scarafaggi, sono insetti che suscitano disgusto in molte persone. La loro presenza può evocare una sensazione di sporco e di malattia, e non è raro che si cerchi di sbarazzarsene utilizzando prodotti chimici o metodi improvvisati. Tuttavia, schiacciare le blatte potrebbe rivelarsi pericoloso per la nostra salute, soprattutto per il sistema respiratorio.

Alcune di loro sono anche parassiti e possono essere dannosi per il corpo umano. È per questo motivo che esistono numerosi prodotti chimici disponibili nei supermercati e nei punti vendita specializzati, che promettono di tenere lontani o sterminare rapidamente gli insetti in casa.

Perché non bisogna schiacciare le blatte

Tuttavia, se per qualche motivo si dovesse trovare una blatta in casa, è fondamentale evitare di schiacciarla con il piede. Oltre a essere una tecnica piuttosto disgustosa, può anche essere pericolosa per la nostra salute.

Un caso recente accaduto in provincia di Milano, a Cesate, ci mostra i rischi che si corrono schiacciando una blatta. Un uomo, dopo essere entrato nel suo ripostiglio, ha notato uno scarafaggio che passeggiava tranquillamente sul pavimento. Nell’istinto di ucciderlo, ha calpestato l’insetto con il piede.

La blatta morta ha iniziato a rilasciare esalazioni provenienti dai suoi organi interni, che hanno saturato rapidamente lo spazio buio e angusto del ripostiglio. L’uomo ha iniziato a sentire immediatamente nausea e difficoltà respiratorie, tanto da doversi recare in ospedale, dove ha manifestato anche sintomi come vomito e dissenteria.

Le raccomandazioni dell’OMS

L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di non schiacciare mai le blatte.

  • In primo luogo, schiacciarle non risolve il problema, in quanto potrebbero esserci uova all’interno dell’insetto che possono proliferare.
  • In secondo luogo, le sostanze rilasciate dalla blatta possono causare allergie e attacchi di asma attraverso i batteri liberati nell’aria. Se questi batteri si depositano nell’intestino, possono trasmettere gravi malattie come la febbre tifoide.

Quindi, se doveste trovarvi di fronte a una blatta, evitate di schiacciarla con il piede. È meglio prendere le misure necessarie per prevenire la loro presenza e, se necessario, rivolgersi a esperti nel settore per una corretta disinfestazione. La salute dei nostri polmoni ne beneficerà sicuramente.

Blatte: i rischi aumentano in estate

Ci siamo. Con l’arrivo dell’estate e con le temperature che si alzano – nonostante il clima di questa primavera 2023 molto altalenante – la natura si risveglia completamente. E con le giornate (e le serate) che si fanno via via più lunghe, possiamo godere di maggior tempo all’aria aperta. In casa, poi, porte e finestre di casa restano aperte per far entrare la luce e il sole ma, in tal modo, ci ritroviamo spesso con alcuni ospiti ben poco piacevoli nelle stanze domestiche. Anche gli insetti, infatti, ripopolano i giardini e si moltiplicano durante questo periodo di tepore e tra gli animaletti più fastidiosi ci sono le blatte.

Combattere la presenza di scarafaggi in casa è, per molte persone, un’autentica missione e in commercio vi sono ormai prodotti di ogni tipo. Il doppio consiglio che possiamo dare, però, è quello di non schiacciarle mai e di ricorrere a metodi naturali piuttosto che a soluzioni chimiche. Queste ultime, infatti, possono rivelarsi pericolose se in casa ci sono anche bambini o animali, mentre alcuni rimedi della nonna risultano ugualmente efficaci nei loro effetti e senza controindicazioni.

Cosa fare se ci sono le blatte in casa: prima cosa non calpestarle mai!

Partiamo dalla prima raccomandazione, ovvero quella di non schiacciare mai gli scarafaggi sul pavimento di casa. Quando si calpestano, infatti, questi insetti rilasciano a terra le loro uova quindi, lo schiacciamento non farà altro che aumentarne la riproduzione. Non solo, la contaminazione con i loro residui può trasmettere gravi malattie agli animali domestici così come all’uomo dal momento che le blatte sono portatrici, per esempio, del tifo, dell’escherichia coli, della salmonella e di altre patologie. Virus, batteri, funghi sono alcuni dei patogeni che lo scarafaggio può veicolare.

Un grave rischio, poi, può coinvolgere i soggetti che soffrono di asma o allergie qualora vengano a contatto con batteri potenzialmente dannosi per la salute. A ciò si aggiungono problemi a livello ambientale, visto che i microrganismi liberati possono danneggiare l’ecosistema che si trova a ospitarli.

Come eliminare le blatte da casa: qualche rimedio naturale

E allora, come ci si deve comportare quando si hanno le blatte in casa? Tra i rimedi della tradizione ci sono il bicarbonato e lo zucchero. Insieme, infatti, queste due sostanze comunissime nella dispensa sono efficaci dentro casa quanto su terrazzi e balconi. Basterà mescolarli in parti uguali per attirare gli animaletti (zucchero) e ucciderli (bicarbonato di sodio, che fa reazione con gli acidi grassi prodotti dal loro stomaco). La posizione ideale per distribuirne piccole dosi è ovviamente la zona infestata, quanto più possibile vicino al punto da cui si presume che le blatte si introducano in casa.

In alternativa, anche il sapone di Marsiglia funziona da repellente per gli scarafaggi che se ne terranno ben alla larga. Si può utilizzare miscelato a un litro d’acqua con un cucchiaio di pepe, uno spicchio d’aglio e un po’ di cipolla. Ci sono, poi, alcune piante aromatiche particolarmente detestate dagli insetti: come lavanda e allora. Alcune foglie negli angoli giusti o una piantina sul balcone faranno sparire in men che non si dica gli ospiti indesiderati.

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