Mucche addio, in futuro berremo latte di scarafaggio

Il latte di scarafaggio sarà il nuovo superfood del futuro. Più proteico del latte vaccino sarà in grado di apportare sul corpo incredibili effetti benefici

28 Luglio 2016
Fonte: flickr

E chi lo avrebbe detto che il latte di scarafaggio prima o poi sarebbe finito sulle nostre tavole? In genere l’insetto non gode di grande simpatia, soprattutto in estate, quando con i suoi due centimetri di lunghezza lo si vede correre nelle abitazioni nelle ore notturne alla ricerca di cibo. Se qualcuno avesse dubbi sul fatto che il latte vaccino possa davvero fare male, con il latte di scarafaggio non avrebbe nessuna esitazione: è altamente proteico, facilmente digeribile e apporta molti benefici al corpo. Dopo il latte blu prodotto in Australia per conto di un’alga, potrebbe arrivare in futuro il latte di scarafaggio: ma che sapore avrà?

A condurre la ricerca sulla blatta è stato un gruppo di ricercatori di Bengaluru. Il latte dell’ortottero sarebbe migliore di quello di mucca poiché conterrebbe una proteina in grado di rilasciare energia per un lungo periodo di tempo. Dieci anni fa è stato scoperto che nello stomaco di un particolare scarafaggio, il “diploptera punctata” sono contenuti cristalli di proteine del latte. Al contrario di altri insetti, questa specie dà alla luce i piccoli vivi, che per sopravvivere hanno bisogno del latte della madre, proprio come i mammiferi. Si è stimato che un singolo cristallo contenga il triplo di sostanze proteiche presenti nella stessa quantità di latte vaccino.

Come si fa a mungere uno scarafaggio? Un team internazionale ha sviluppato un metodo economico per sfruttare quello che già è stata definita l’alimentazione del futuro. Hanno mostrato con successo il sequenziamento dei geni responsabili nella produzione di cristalli di proteine del latte residenti nell’intestino dell’insetto. Questa scoperta permettebbe di riprodurre i cristalli in vitro e rendere a livello industriale la produzione di integratori energetici. I cristalli sono altamente nutrienti, contengono tutti gli zuccheri, gli aminoacidi, proteine e grassi: è un alimento completo più del latte di mucca che si presenta povero di acidi grassi e di ferro.

Oggi si stanno portando avanti solo studi sulla produzione di latte di scarafaggio, ma ancora non c’è in vista un progetto per realizzare un prodotto commerciale. Già nei locali esotici di Expo 2016 sono stati presentati insetti a tavola. L’alimentazione del futuro sarà caratterizzata dalla presenza di questi “esseri”. La popolazione aumenta, il problema alimentare accresce con il diminuire delle risorse da sfruttare, gli insetti potrebbero far parte di un tipo di alimentazione convenzionale di facile reperibilità.

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