La saggezza popolare ce lo ricorda da sempre: il vino fa buon sangue. Uno studio dell’università dello Iowa sembrerebbe ora confermare questo vecchio adagio. Bere modesti quantitativi di alcool, uno o due bicchieri al giorno, protegge dalle malattie cardiache e dall’ipertensione.
I bevitori moderati infatti, godono di una salute migliore rispetto agli astemi, almeno questo è ciò che emerge dagli studi sul rapporto tra alcool e salute. Il vino rosso, in particolare, è ricco di antiossidanti naturali che contrastano l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare, e svolgono una funzione protettiva sulle arterie, abbassando la produzione del colesterolo cattivo.
Le ultime ricerche ipotizzano anche una funzione antitumorale del resveratrolo, un fungicida naturale contenuto nella buccia degli acini d’uva, che all’interno del corpo umano si trasforma in una sostanza che sembrerebbe in grado di bloccare la proliferazione delle cellule tumorali.
Certo, l’esagerazione non giova a nessuno: se bere poco e con moderazione fa bene alla salute, l’abuso di alcool è estremamente dannoso e assolutamente da evitare. Oltre al rischio di sviluppare una forte dipendenza difficile da combattere, che con il tempo può portare a gravi patologie come la cirrosi epatica, guidare sotto l’effetto di sostanze alcoliche è vietato dalle norme sulla circolazione stradale e può provocare incidenti mortali.