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Pappagallo, se inizia a beccare ha un malessere: i comportamenti da capire

Conoscere i comportamenti dei pappagalli può aiutarci a comprendere le loro esigenze e a scoprire eventuali patologie del nostro animale domestico

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Alessia Malorgio

Alessia Malorgio

Content Specialist

Ha conseguito un Master in Marketing Management e Google Digital Training su Marketing digitale. Si occupa della creazione di contenuti in ottica SEO e dello sviluppo di strategie marketing attraverso canali digitali.

Per comunicare con il mondo esterno, i pappagalli fanno uso non solo della loro voce ma anche di ogni parte del corpo. Conoscere il significato del loro comportamento può aiutare a capire cosa il nostro pappagallo ci stia comunicando, permettendoci di leggere con una certa facilità anche eventuali segni di disagio fisico. Quando il pappagallo inizia a beccare significa che già sta celando un certo malessere. Le beccate, dunque, vanno interpretate come un chiaro segnale che il pappagallo vuole comunicarci e non devono essere ignorate dal suo padrone. Tuttavia, è possibile prevenire le beccate imparando a capire lo strano modo di esprimersi dei pappagalli.

Come si esprimono i pappagalli

Il modo più diretto che il pappagallo ha per comunicare è attraverso la sua voce. Un animale che canta, parla o fischietta esprime gioia e felicità, sentimenti che sono sintomo di uno stato di salute ottimale. A tal proposito, è nota la storia di Waldo, il pappagallo metallaro che è diventato membro stabile di un gruppo musicale. Invece, diverso è il caso del pappagallo quando ringhia: qualcosa disturba l’animale che è in uno stato di nervosismo e spavento. Anche le fusa, a differenza del gatto, possono significare disagio.

Il pappagallo non emette soltanto suoni vocali ma produce anche rumori, soprattutto tramite il suo becco. Se le due parti del becco scorrono una sopra l’altra emettono uno strano cigolio: tale suono è sintomo di contentezza. Altrettanto normale è il rigurgito del pappagallo che, a differenza di quanto si possa credere, è una strana forma di corteggiamento e sintomo di affetto. Il maschio rigurgita il cibo nella bocca della femmina, così come la madre nutre i piccoli attraverso il rigurgito forzato.

Il linguaggio del corpo dei pappagalli

Già a partire dagli occhi i pappagalli possono esprimere il loro stato d’animo. Una pupilla dilatata è sintomo di eccitazione che non significa necessariamente rabbia o nervosismo. L’iride pulsante, assieme a una postura abbassata e un corpo rigido, esprimono una latente aggressività: il pappagallo è nervoso ed è pronto ad attaccare.

Un ultimo aspetto fondamentale riguarda il piumaggio. Mediamente il pappagallo si cura con attenzione e perciò un piumaggio gonfio e arruffato può essere sintomo di un animale malato. Per un pappagallo pulire il proprio piumaggio è quanto di più normale possa esserci, tuttavia beccare con insistenza nello stesso identico punto può significare la presenza di parassiti. In tal caso l’animale va sottoposto a cure adeguate.

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