Cucinare le costolette di maiale: il trucco per renderle morbide

Le costolette sono prelibate se cotte al punto giusto, mentre tendono subito a diventare stoppacciose se troppo cotte: ecco qualche trucco

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Le costolette di maiale sono un secondo di carne particolarmente appetitoso, che si presta a diverse preparazioni: sulla piastra, sulla griglia, in padella e anche al forno. La costoletta di maiale ideale è morbida e succosa: questo tipo di carne, se troppo cotta, finisce per diventare dura e stoppacciosa.

Ma come riuscire a cuocere alla perfezione la costoletta senza farla indurire? La carne di maiale infatti va cotta di norma a 75 gradi, ma se si vuole lasciarla al sangue non si può scendere sotto i 65: cuocere a temperatura ancora più bassa significherebbe rischiare di non riuscire ad uccidere i microrganismi presenti nella carne ed esporsi al rischio di infezioni batteriche (ecco quanto dovresti cuocere la bistecca al sangue)

Il nostro alleato principale è quindi il termometro da cucina: ne esistono in commercio modelli poco costosi e molto versatili, semplici da utilizzare e da pulire. Ricordatevi solo di misurare la temperatura al cuore della carne e non troppo vicino alla superficie.

Per assicurarvi costolette morbide e succose, scegliete tagli più grassi: il grasso si scioglie in cottura e vi aiuta a mantenere la carne morbida, inoltre, se in eccesso, può sempre essere eliminato successivamente. Preferite inoltre costolette con la carne più spessa e vicina all’osso.

Un altro suggerimento è quello di abbondare con il condimento: mettete il sale (quanto ne dovremmo mangiare al giorno?) prima e durante la cottura, per aiutarvi a mantenere la carne tenera. Non dimenticare che la carne deve andare sulla padella (o la piastra, o nel forno) a temperatura ambiente e mai fredda di frigorifero.

Infine, se nessuno di questi trucchi ti aiuta veramente, annaffia le costolette con il brodo prima di cuocerle: questo trattamento dovrebbe mantenerle realmente più morbide. E non farti vincere dalla voglia di controllare la cottura tagliando un pezzo di carne: così facendo, lo condannerai a restare secco e a stracuocersi.

Quando le costolette sono cotte, falle riposare almeno dieci minuti prima di servirle a tavola: i succhi si assesteranno e la carne risulterà molto più tenera.

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