Gli astronomi e lo strano caso delle stelle che scompaiono

Astronomi cercano stelle che scompaiono dal cielo: tra realtà e fantascienza, si apre una nuova strada verso la scoperta di civiltà aliene

8 Luglio 2016

Astronomi cercano stelle che scompaiono. Sembra il titolo di un film di fantascienza, invece è quello che sta succedendo presso l’Università di Uppsala in Svezia. Un team di astronomi, guidato dalla ricercatrice Beatriz Villaroel, sta infatti studiando il curioso caso di stelle che sembrano scomparire improvvisamente dal cielo senza alcuna spiegazione plausibile. La sparizione di una stella potrebbe sembrare opera di un mago, ma come disse una volta il famoso autore di fantascienza Arthur C. Clarke “qualsiasi tecnologia sufficientemente avanzata è indistinguibile dalla magia”.

In effetti, l’idea di stelle che scompaiono dal cielo potrebbe indicare per gli astronomi la presenza di una civiltà aliena tecnologicamente molto più avanzata della nostra. Per i fisici teorici la scomparsa di una stella sarebbe la prova della presenza di una mega struttura aliena che circonda la stella e che da essa ricava energia, facendola spegnere. Secondo i ricercatori una possibile spiegazione astrofisica del fenomeno è che non si tratti di stelle ma di quasar, cioè di nuclei di galassie lontanissime ma così luminose da apparire simili a stelle se osservati con dei normali telescopi.

Una delle caratteristiche dei quasar è che talvolta possono diventare inattivi nel giro di pochi anni per poi spegnersi. Quando un quasar si spegne, diminuisce anche la propria luminosità in modo drastico. In questo caso se vengono osservati con telescopi poco potenti non risultano più visibili, dando quindi l’impressione di stelle che sono svanite. Ecco perché ora gli astronomi cercano le stelle scomparse compiendo le osservazioni della volta celeste con l’ausilio dei telescopi più potenti al mondo. In questo modo se le stelle risultano ancora invisibili allora si potrà escludere che si tratti di quasar, ma di corpi celesti effettivamente svaniti nel nulla.

Per ora, gli astronomi cercano le stelle osservando più di 300.00 sorgenti luminose ed effettuando varie scansioni del cielo, in modo da poter mettere a confronto i risultati di ogni indagine e identificare gli astri che si spengono. Se le scansioni del cielo effettuate con i grandi telescopi saranno in grado di confermare che le stelle scompaiono davvero, allora le conseguenze saranno di enorme portata. Da un lato perché si avrebbe la prova che non siamo i soli a popolare l’intero universo. Dall’altro perché si avrebbe anche la prova dell’esistenza di una civiltà extraterrestre dotata di tecnologie così avanzate da consumare e spegnere una stella, e la scoperta non è per niente rassicurante.

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