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La notte delle stelle cadenti non è a San Lorenzo: ecco la data giusta per vedere le meteore ed esprimere desideri

Non è il 10 agosto la notte delle stelle cadenti: nonostante tutti pensano a San Lorenzo, il momento giusto per esprimere un desiderio è un altro.

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Giuseppe Guarino

Giuseppe Guarino

Giornalista

Ph(D) in Diritto Comparato e processi di integrazione e attivo nel campo della ricerca, in particolare sulla Storia contemporanea di America Latina e Spagna. Collabora con numerose testate ed è presidente dell'Associazione Culturale "La Biblioteca del Sannio".

Ogni anno, intorno al 10 agosto, ci ritroviamo puntuali ad alzare il naso all’insù per aspettare le stelle cadenti della notte di San Lorenzo. La vera magia, quest’anno, si verificherà però in un’altra data, un po’ più tardi rispetto alla data canonica da calendario. Ma in che notte sarà meglio guardare il cielo per non perdere lo spettacolo delle Perseidi? Scopriamolo insieme!

Stelle cadenti: il vero picco non è nellla notte di San Lorenzo

Andiamo con ordine e partiamo dal principio. Anche se la tradizione lega le “stelle cadenti” alla notte di San Lorenzo, il picco dello sciame meteorico delle Perseidi arriverà in un’altra data.

Si narra che le scie luminose rappresentino le lacrime del santo, martirizzato su una graticola nel 258 d.C., o i carboni ardenti che caddero dal suo corpo. Proprio per la prossimità al giorno della sua festa, si parla appunto di “lacrime di San Lorenzo“.

Il picco è però atteso nella notte tra l’11 e il 12 agosto. Lì sarà possibile osservare fino a 100 meteore all’ora, provenienti dalla costellazione di Perseo, visibile a est. Nella finestra temporale dei due giorni seguenti al 10 agosto, la Terra attraverserà la parte più densa dello sciame di detriti.

Le Perseidi derivano dalla cometa Swift-Tuttle che, scoperta nel 1862, orbita attorno al Sole in circa 133 anni. Durante il suo passaggio, la cometa lascia dietro di sé una lunga scia di detriti che, ogni anno, tra la fine di luglio e la fine di agosto, si incrociano con l’orbita della Terra, dando vita allo spettacolo romantico tanto atteso dagli appassionati del cielo notturno, dell’astronomia e dai sognatori di ogni età.

La Luna piena dello Storione potrebbe disturbare lo spettacolo della notte di San Lorenzo

Purtroppo quest’anno l’osservazione delle meteore sarà disturbata dalla Luna piena dello Storione, che cadrà il 9 agosto. La sua intensa luminosità renderà il cielo meno buio, riducendo la visibilità delle meteore più deboli.

Per avere le migliori condizioni di osservazione, avremo bisogno di andarci a cercare un luogo buio, lontano dall’inquinamento luminoso. Sarà lì che, verso la mezzanotte, la costellazione di Perseo sarà abbastanza alta sull’orizzonte da permetterci di osservare le meteore danzare nel cielo.

Non solo meteore: il “bacio” tra Venere e Giove e gli altri appuntamenti celesti del mese di agosto

La notte tra l’11 e il 12 agosto offrirà anche un altro spettacolo suggestivo: la congiunzione tra Venere e Giove, che già di per sé sono tra gli astri più brillanti del cielo.

I due pianeti si avvicineranno fino a mezzo grado angolare e sorgeranno insieme alle 03:20, apparendo quasi come un’unica stella luminosa, in quello che è uno dei baci più romantici di queste notti d’estate. Osservare l’effetto con un binocolo o un piccolo telescopio lo renderà ancor più affascinante rispetto al guardarlo ad occhio nudo, soprattutto se il cielo è limpido.

Ma non è tutto: a partire dal 10 agosto, e per tutto il mese, sarà visibile un raro allineamento planetario: Nettuno, Urano, Saturno, Giove, Venere e Mercurio si affacceranno nel cielo mattutino, con l’ultima apparizione – quella di Mercurio – intorno alle 5:15.

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