Latte di mandorle, cosa accade se lo bevi ogni giorno

Sostituite il latte vaccino con il latte di mandorle? Ecco cosa dovreste sapere se consumate quotidianamente questa bevanda vegetale

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Difficilmente gli italiani rinunciano al latte e al caffè a colazione anche se sempre più persone si lasciano tentare dalle nuove tendenze, rivoluzionando il concetto di italian breakfast. C’è ad esempio chi ha sperimentato il famoso caffè antiproiettile, chi nell’espresso ama sciogliere una golosa meringa (mai provato a cuocerle nella friggitrice ad aria?) e chi ha provato a sostituire il latte vaccino con bevande d’origine vegetale. Tra queste, molto comune, è il latte di mandorle, ma siamo sicuri che sia una scelta corretta dal punto di vista nutrizionale?

Sul piano dell’apporto energetico, sottolinea Mashed, una tazza di latte di mandorle contiene circa 30 calorie rispetto alla stessa quantità di latte scremato che ne fornisce invece 86. Optare per questa bevanda, sempre più diffusa, può essere vantaggioso sul fronte dei nutrienti. Spesso, infatti, viene arricchita con sostanze decisamente benefiche per il nostro organismo, come vitamine E e D e calcio. Per essere certi di poter beneficiare di queste proprietà nutrizionali, però, è sempre consigliabile leggere attentamente l’etichetta sulla confezione (un’abitudine che può aiutare persino a dimagrire). Questa ci dirà anche il contenuto di zucchero presente, dato importante per chi ha bisogno di tenere sotto controllo i livelli di glucosio nel sangue e per chi sta seguendo una dieta ipocalorica.

A differenza del latte vaccino, però, è bene sapere che il latte di mandorle non ha un soddisfacente contenuto di proteine: 1 grammo per tazza rispetto agli 8 grammi garantiti dalla stessa quantità del latte tradizionale. Una dose decisamente inferiore rispetto a quella apportata da una manciata di mandorle: 30 grammi di questa deliziosa frutta secca (da cui si ricava il marzapane) contiene sei grammi di proteine, tre grammi di fibre e 12 grammi di grassi monoinsaturi. Un apporto nutrizionale ben superiore rispetto alla bevanda.

Insomma, il latte di mandorle può essere una buona variante al latte d’origine animale, ma per tutti i motivi sopra descritti, sarebbe meglio non sostituirlo nell’alimentazione dei bambini. I più piccoli, infatti, hanno bisogno delle giuste sostanze nutritive per crescere sani e forti e il latte vaccino (che fa bene alla salute) è certamente più indicato per loro.

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