Ufficialmente, l’inverno non è ancora arrivato ma è fuor di dubbio che l’aria si stia facendo più fredda e le notti più lunghe. Se la prima soluzione che ci viene in mente per combattere il freddo è quella di pensare ai plaid, alle coperte e ai termosifoni, è perché spesso ci dimentichiamo quanto è importante il nostro materasso. Eppure è proprio lì — nella superficie su cui dormiamo ogni notte — che si nasconde uno dei gesti più sottovalutati e allo stesso tempo più efficaci per affrontare l’inverno: girarlo. Un gesto semplice, che possiamo compiere senza spese e senza fatica, in grado di farci dormire meglio, percepire più calore e perfino ridurre i costi del riscaldamento, senza che quasi ce ne accorgiamo.
- Perché girare il materasso è un gesto che può aiutarci a risparmiare sul riscaldamento
- Un materasso girato nel modo giusto può farci percepire fino a due gradi in più
Perché girare il materasso è un gesto che può aiutarci a risparmiare sul riscaldamento
Girare il materasso prima dell’inverno non è un semplice vezzo da maniaci della casa ma è una pratica basata su dinamiche fisiche e biologiche molto concrete. Quando dormiamo, il corpo rilascia calore, che viene assorbito e in parte trattenuto dai materiali di contatto. Ripetendo la stessa posizione notte dopo notte, lo strato superficiale del materasso tende a deformarsi, creando piccole zone di cedimento che trattengono meno il calore e disperdono energia. Capovolgendo il materasso, questa micro–usura si riequilibra e la superficie torna a sostenere meglio il corpo, trattenendo il tepore naturale.
La scienza lo conferma. Uno studio pubblicato sull’Indoor and Built Environment ha analizzato l’interfaccia termica tra corpo e materasso, rivelando che materiali come lana e schiume polimeriche dense mantengono un contatto più caldo, soprattutto nelle zone centrali del corpo — schiena, glutei, cosce — responsabili della maggior parte della dispersione energetica. Le estremità, come mani e piedi, tendono invece a raffreddarsi più facilmente. Quando il materasso trattiene il calore nella zona centrale, il comfort percepito aumenta, permettendo di dormire bene anche in stanze più fredde.
Un materasso girato nel modo giusto può farci percepire fino a due gradi in più
Non è un dettaglio da specialisti: significa che una temperatura percepita appena più alta può portare a meno ore di termosifone acceso. Il dato sorprendente è che un materasso girato nel verso giusto può far percepire un aumento di circa due gradi durante la notte. Due gradi non sembrano molto, sono proprio quelli in grado di eliminare l’istinto di alzare il termostato, riducendo consumi e sprechi.
La “faccia invernale” dei materassi — spesso più morbida e avvolgente — nasce esattamente per trattenere il calore e restituirlo con continuità. In estate, invece, è meglio privilegiare le superfici più rigide e fresche. Molti modelli sono progettati per essere girati proprio in base alla stagione, ma anche quelli che non hanno una distinzione tecnica beneficiano del semplice capovolgimento: la distribuzione omogenea dei materiali riduce perdita energetica e migliora la percezione termica.
Il calore non è l’unico beneficio: girare il materasso è anche un atto di manutenzione posturale. Ogni notte il peso del corpo agisce sempre sulle stesse zone, comprimendo l’imbottitura e creando avvallamenti invisibili. Il risultato è un supporto meno uniforme, che forza la colonna vertebrale a lavorare per compensare la postura sbagliata. Il corpo se ne accorge prima di noi: sonno frammentato, risvegli frequenti, tensioni cervicali. Quando il materasso viene ruotato, l’elasticità si redistribuisce e il riposo diventa naturale, meno “combattuto”. Facendo in modo che dormiamo molto ma molto meglio!