Coloro che guardano la televisione avranno sicuramente sentito più volte il curioso termine Toy Boy. E anche se la conoscenza della lingua inglese aiuterebbe sicuramente a capire cosa s’intende con questo termine, non è così facile come potrebbe sembrare a prima vista. Qualora detto ai ragazzi fidanzati potrebbe sembrar loro un insulto. Al più se magari stanno con delle donne molto più mature, che hanno la fama di cambiare spesso i propri partner di sesso maschile. Il termine in questione è originatosi negli Stati Uniti d’America nel XX secolo.
Esso serviva per definire quei ragazzi che si fidanzano con una donna più grande per motivi di soldi o di lavoro, pur conoscendo che per la donna in questione saranno soltanto un giocattolo, un altro dei tanti. A tale scopo li hanno chiamati proprio ragazzo-giocattolo (toy boy, appunto), sapendo che la relazione di coppia non durerà molto. Vi è però anche un’altra accezione molto interessante di questo termine. Essa riguarda la relazione stessa, in cui la parte femminile comanderà sulla parte maschile, giocando con lui similmente a come avrebbe fatto con un qualsiasi oggetto.
D’altro canto, il ragazzo può essere a conoscenza di questa sua inferiorità, dell’essere soltanto un nome in una lunga lista, e accettare la cosa per avere determinati vantaggi. Oppure restare del tutto ignaro di essere un toy boy per tutta la durata della relazione. Nella maggior parte dei casi si tratta di un ragazzo giovane, attraente, molto bello e per questo desiderato da molte donne, ma che invece sta con una rappresentante del gentil sesso molto più avanti con gli anni. Questi ragazzi servono per accompagnare le donne più ricche e famose agli eventi di galà, a cene, oppure semplicemente a fare shopping.
Ma sono “utili anche a letto”. Del resto si sa che le donne con una certa età preferiscono sempre i ragazzi molto più giovani. Questa tendenza è molto diffusa tra i VIP statunitensi (basta ricordare le storie di Madonna o Demi Moore). Ma come ogni tendenza che inizialmente si sviluppa tra i VIP essa ha fatto capolino anche nella vita delle persone comuni. Già oggi nelle più grandi città italiane è possibile imbattersi in delle curiose coppie, composte al più dalle donne mature che si fanno accompagnare dai propri toy boy.